Avezzano. Non solo patologie vascolari ma anche filosofia, diritto, letteratura e aspetti umanistici nel rapporto tra medico e paziente. Oscilla tra Ippocrate e Archibald Cronin (il medico-scrittore autore de ‘La cittadella’ oltre a ‘E le stelle stanno a guardare’) l’originale ‘taglio’ del quarto congresso regionale Siapav Abruzzo-Molise che per la prima volta si tiene ad Avezzano per iniziativa di Mauro Pinelli, direttore del servizio Angiologia dell’ospedale di Avezzano. I lavori, dal titolo ‘Aggiornamenti in tema di patologia vascolare’, si svolgeranno sabato prossimo 12 settembre, a partire dalle ore 8.30, presso l’agenzia per la promozione culturale. Saranno presenti circa 100 specialisti della materia, compresa la presidente della Siapav (società italiana di angiologia e patologia vascolare), Adriana Visonà che, insieme a clinici di grido della branca come Gualtiero Palareti di Bologna e Massimo Cappelli di Firenze, si confronteranno su alcune delle problematiche più importanti del settore. Oltre ad esperti della disciplina, capi dipartimento della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e direttori di vari servizi, interverrà il prof. Felice Casucci, docente di diritto dell’Università di Benevento, che terrà una lettura umanistica, con rimandi alla filosofia, alla letteratura e alla legge, sul rapporto medico-paziente. Un approccio che arricchirà la parte squisitamente medica del congresso regionale che dibatterà, sostanzialmente, 4 tematiche: tromboembolismo venoso, malattie croniche venose, fibrinolisi nello stroke ischemico e stenosi della carotide. “Il ‘debutto’ del congresso regionale ad Avezzano”, dichiara il dr. Pinelli, “costituisce un’occasione importante per l’ospedale di Avezzano che, tra i pochi in regione, dispone di un team multidisciplinare di alto livello, composto dai servizi di chirurgia vascolare, radiologia interventistica, neurologia e angiologia. Del resto, le cifre dei pazienti (30%) in arrivo da altre regioni limitrofe e province della regione sono la certificazione oggettiva di questo livello di eccellenza raggiunto dalla affiatata squadra ospedaliera delle patologie vascolari. La sola unità operativa di Angiologia esegue ogni anno circa 8.000 prestazioni, tra cui quelle finalizzate alla terapia conservativa delle vene varicose. Da oltre un anno”, aggiunge Pinelli, “utilizziamo i nuovi anticoagulanti che si assumono per via orale, grazie ai quali il paziente non è più costretto a sottoporsi a frequenti controlli di laboratorio: attualmente sono un centinaio i soggetti seguiti da noi con questi farmaci”.
Parteciperanno ai lavori tutti i direttori dei reparti dell’ospedale di Avezzano impegnati sul fronte delle malattie cardiovascolari.