Sante Marie. Divampano le fiamme nell’impianto di smaltimento di rifiuti a Sante Marie. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il focolare sarebbe stato acceso durante la notte. Il danno è di circa due milioni di euro ma il problema principale è il pericolo di un’emergenza rifiuti nella Marsica. Dodici Comuni del territorio (Balsorano, Canistro, Capistrello, Castellafiume, Civita D’Antino, Civitella Roveto, San Vincenzo e Morino nella Valle Roveto, Tagliacozzo e Sante Marie per la Marsica occidentale, Luco dei Marsi e San Benedetto nel Fucino), per un totale di 40mila abitanti, rischiano infatti di essere sommersi dall’immondizia se la società, a capitale completamente pubblico, non troverà soluzioni alternative. A lanciare l’allarme ai Vigili del fuoco sono stati gli operai che questa mattina all’alba recatisi all’impianto hanno visto il rogo. Le fiamme, domate subito dai pompieri, hanno bruciato i rifiuti indifferenziati e solidi che vengono portati in discarica dalla Segen, società consortile che gestisce l’impianto di proprietà del comune di Sante Marie. Paura per i residenti dei paesi limitrofi alla discarica, Castelvecchio e Santo Stefano, che si sono svegliati avvolti in una coltre di fumo proveniente dall’impianto. Sul posto sono ancora al lavoro i nuclei speciali dei Vigili del fuoco e i carabinieri che hanno aperto un fascicolo sul caso per stabilire la natura dell’incendio.