Avezzano. In corso da questa mattina lo sgombero della palazzina fatiscente e meta di senza tetto che si trova tra via Pertini e via Sambuco.
Sarebbero stati trovati nell’edificio diversi stranieri che ne avevano fatto un luogo dove ripararsi. Sul posto stanno intervenendo agenti della polizia di stato, carabinieri e polizia locale. L’immobile, abbandonato da moltissimi anni, è al centro di un intervento coordinato dalle autorità locali per ripristinare decoro e sicurezza nell’area. L’azione è stata decisa a seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti, stanchi della presenza di occupanti abusivi e delle condizioni di degrado che si sono create. L’amministrazione comunale nei giorni scorsi ha emanato un’ordinanza che impone ai proprietari di mettere in sicurezza e bonificare l’immobile.
L’edificio, di cinque piani e mai completato, nel corso degli anni si è trasformato in rifugio per senzatetto e punto di bivacco, suscitando preoccupazioni sia dal punto di vista igienico-sanitario che per l’ordine pubblico. Le operazioni in corso prevedono l’allontanamento degli occupanti con l’aiuto delle forze dell’ordine e la successiva chiusura degli accessi. I proprietari sono stati incaricati di avviare immediatamente i lavori di riqualificazione, già autorizzati con un permesso in sanatoria rilasciato nei mesi scorsi.
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha sottolineato che questa azione fa parte di un piano più ampio per combattere il degrado urbano. Il progetto di recupero prevede la trasformazione dell’edificio in una moderna palazzina residenziale, con l’obiettivo di valorizzare un’area compromessa e rispondere alle esigenze di abitazioni, promuovendo legalità e sviluppo.