Avezzano. “Cappelli piumati” dell’Italia centrale in arrivo in città, teatro il 28 e 29 aprile del 2°raduno interregionale dei bersaglieri promosso dalla Presidenza del consiglio regionale e dalla sezione dall’Ana “Aristide Mattei-medaglia d’argento al valor militare” di Avezzano in collaborazione con l’amministrazione Floris, la Provincia di L’Aquila e la Regione. Il week-end, che vedrà sfilare in città di migliaia di “radunisti” provenienti da Abruzzo, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Molise e Puglie è dedicato alla memoria dei generali di corpo d’armata del corpo Alvaro Rubeo ed Enrico Palanza. “Per la città è un grande onore ospitare il 2° raduno interregionale dei bersaglieri”, affermano il sindaco e il vice, Antonio Floris e Aureliano Giffi, “un evento che, oltre a far conoscere le bellezze di Avezzano e della Marsica, rappresenta una salutare boccata d’ossigeno per gli operatori del commercio e delle attività ricettive”. Una due giorni intensa che prenderà il via alle 15.30 di sabato 28 aprile con gli onori al medagliere nazionale, l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti alla presenza delle autorità civili e religiose e alle associazioni d’arma della città. Alle 17.30 nella sala consiliare il medagliere nazionale sarà consegnato nelle mani del sindaco Antonio Floris, mentre alle 18.30, nella cattedrale dei Marsi, il cappellano della sezione, Don Franco Tallarico, officerà la santa messa. La prima giornata del raduno chiuderà i battenti in piazza Risorgimento, dove alle 19.30, è in agenda il concerto della fanfara dei bersaglieri in congedo di Casoli, che si esibirà in divisa storica. Sveglia in musica domenica, alle 8.30, quando nelle vie del centro risuoneranno le note festanti delle fanfare dei bersaglieri in congedo di Casoli, Pescara e Teramo. Alle 10, in piazza Matteotti, adunata dei radunisti, a piedi, in bicicletta, moto e jeep “per una festa”, annuncia il presidente regionale Guido Perrotta, “all’insegna dell’orgoglio e dell’amor di patria” ricordando che il 13 gennaio 1915, gionro infausto per l’intera Marsica, i bersaglieri del 2° reggimento di stanza a Roma arrivarono ad Avezzano in bicicletta per soccorrere la popolazione martoriata dal terremoto. Dopo gli onori ai medaglieri regionali e nazionali e ai gonfaloni delle città partecipanti, seguiti dalla deposizione di una corona d’alloro ai caduti del mare, prenderà il via la sfilata dei bersaglieri, preceduti dalle fanfare e dai reparti in armi, che dopo aver attraversato via Garibaldi, via Corradini, via G. Marconi, via B. Croce, via A. Gramsci e via XXIV Maggio, approderà in piazza della Repubblica dove la carovana dei bersaglieri a passo di corsa saluterà autorità e cittadini fino al rompete le righe in piazza Torlonia. Alle 13.30 “rancio cremisi”, mentre alle 18 il 2° raduno interregionale chiuderà i battenti con l’ammaina bandiera.