Sante Marie. Un’ondata di ciclisti ha invaso ieri il Comune di Sante Marie per la XII Cicloturistica della Castagna. L’appuntamento organizzato come ogni anno dall’Asd Sport Emotion in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Proloco Sante Marie ha visto la partecipazione di oltre 800 appassionati di mountain bike arrivati in paese dall’Abruzzo, dal Lazio, e in particolare da Roma, ma anche dalla Puglia e dalla Campania.
Piazza Aldo Moro è stata trasformata in un vero e proprio villaggio della bicicletta con stand espositivi, officina per le bici e poi un’area dove poter pulire e parcheggiare le due ruote dopo la cicloturistica.
La partenza è stata suddivisa tra percorso full – con distinzione tra monoruota, bici con la pedata assistita e bici muscolare – e percorso family che è stato aperto dal sindaco Lorenzo Berardinetti.
Nella pedalata tra i boschi e i borghi del territorio comunale tutti hanno apprezzato la natura incontaminata tinta dai colori dell’autunno, l’accoglienza e la particolarità dei centri abitati.
Al termine dei due percorsi tutti si sono ritrovati in piazza Aldo Moro per il pasta party organizzato dalla Pro loco e per la premiazione finale.
Lorenzo Berardinetti
“La XII Cicloturistica della Castagna è stata una grande manifestazione sportiva”, ha dichiarato il primo cittadino di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, “grazie a tutti i partecipanti, alla Proloco Sante Marie per il continuo impegno nelle giornate del turismo e grazie all’associazione Sport Emotion per l’organizzazione”.
“Che meraviglia la magia si è avverata di nuovo anche quest’anno”, ha affermato Luigi Lupoli presidente asd Sport emotion, “che il meteo ci ha messo lo zampino, anzi una bella zampata, per 10gg le previsioni hanno dato pioggia!
Ed invece alla fine la domenica ci ha regalato una giornata autunnale, da castagne appunto, ma senza precipitazioni, e la pioggia del giorno precedente ha arricchito il percorso con un po’ di fango che a noi mountain biker non spaventa mai, anzi esalta le caratteristiche dello sport che amiamo. Noi siamo quelli del fuori strada, noi siamo quelli dei boschi, delle valli, dei sentieri che in pochi percorrono, ma che noi valorizziamo con i nostri mezzi silenziosi, discreti e rispettosi della natura.
Quante riunioni abbiamo fatto in questi ultimi giorni, tutto era pronto, ma quella previsione ci ha fatto palpitare, si fa, non si fa, tutto è stato preparato, la spostiamo, non la spostiamo, abbiamo mandato su macchine di roba, di attrezzature, abbiamo posizionato più di 100 frecce, tutta una macchina organizzativa che inizia a muoversi quando l’evento dell’anno passato finisce, con passione, con dedizione, ognuno con il suo pezzo di professionalità messo a disposizione nei ritagli di tempo, la sera tardi, nei fine settimana, tutti accomunati da una unica passione:
Fare un evento che faccia passare un bel fine settimana a chi ha la nostra passione, la mountain bike o gravel che sia!
La nostra soddisfazione è nel vedere i partecipanti sorridenti, venire ed apprezzare questo meraviglioso territorio, apprezzare l’enogastronomia e la bella ospitalità che la gente di questa regione sa dare con dedizione”.