Avezzano. E’ tornato in cella Rahhal Limouri, il giovane marocchino di 30 anni a cui sono stati contestati ben 115 episodi di cessione di sostanze stupefacenti avvenuti ad Avezzano, Celano e Luco dei Marsi. Era stato arrestato venti giorni fa nel corso di un’operazione antidroga della polizia, poi scarcerato dopo 18 giorni per un vizio di forma visto che sull’ordinanza mancava la firma del giudice. Ora è stato arrestato di nuovo. L’arresto è avvenuto nell’ambito dell’operazione “Change the lights”, condotta dal Commissariato di Avezzano, che aveva portato all’arresto ed al coinvolgimento di tredici persone. Lo straniero, secondo le indagini svolte, risultava essere uno dei tanti rifornitori di droga nella zona marsicana e secondo l’accusa a lui si rivolgevano numerosi marsicani per acquistare sostanze stupefacenti. L’indagato, insieme ad altri coindagati, tra cui spicca il nome di un dipendente del Cam e di un ex consigliere comunale di Avezzano, era stato scarcerato per un vizio di forma. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta nei confronti del marocchino era senza la sottoscrizione del Giudice. La mancanza questo e di altri elementi era stata eccepita dall’avvocato Roberto Verdecchia, difensore dell’indagato. Il marocchino è stato fermato a Luco dei Marsi dagli agenti della squadra anticrimine ed è tornato dietro le sbarre del carcere di San Nicola di Avezzano.