MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

In Cassazione il processo all’omicida di Pescina, chiesta perizia per infermità mentale

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
15 Aprile 2016
A A
47
Condivisioni
935
Visite
FacebookWhatsapp

Finanziamenti ai Comuni, la Regione ritira l’avviso e ne pubblica uno nuovo. Radica (ALI Abruzzo): ora maggiore trasparenza

10 Ottobre 2025

Madonna di Pietraquaria, riapre la Domus Mariae, domenica la Messa per l’arrivo delle Suore Zelatrici

10 Ottobre 2025

Veli Selmanaj, delitto di PescinaAvezzano. Annullamento della sentenza della Corte d’Assise d’Appello e un nuovo processo con una perizia per accertare una semi infermità mentale. E’ quanto chiederanno davanti alla prima sezione penale della Corte di Cassazione i legali di  Veli Selmanaj, condannato all’ergastolo per il duplice omicidio a colpi di pistola della figlia Senade e della moglie Fatima all’uscita di un supermercato di Pescina. I legali Antonio Milo e Davide Baldassarre avevano presentato una richiesta di perizia per semi infermità mentale. Una istanza che era stata  respinta. Per tale motivo hanno chiesto l’annullamento della sentenza della Corte d’assise d’appello all’Aquila affinché venga ripetuta alla luce di una eventuale perizia. In appello era stata confermata la condanna di primo grado. Oltre a scontare il massimo della pena, la sentenza nei confronti del padre e marito killer è stata pubblicata su circuiti web per quindici giorni. Una richiesta avanzata dal procuratore generale Romolo Como. Selmanaj, secondo la sentenza, sarà anche espulso dall’Italia una volta scontato la pena dell’ergastolo.  Dovrà inoltre pagare una provvisionale di 50mila euro.  Ora la chiave del processo in Cassazione, che si terrà  il 14 giugno, ruota tutta intorno alla perizia d’ufficio negata. Lo scopo era quello di valutare una eventuale incapacità di intendere e di volere dell’imputato. Durante il processo, le figlie, difese dall’avvocato Leonardo Casciere, hanno confermato che in casa dovevano subire continue violenze e angherie e hanno raccontato che spesso il padre rientrava ubriaco e che loro, compresa la sorella, la vittima Senade, erano costrette a subire spesso molestie. Nel corso dei dibattimenti, è stato sentito anche un consulente della difesa che ha parlato di semi infermità mentale a causa di uno stato di depressione. Accusa e parti civili hanno invece sostenuto che non c’era necessità di perizia visto che il killer era lucido al momento del gesto.

Next Post

Arrivati da poche ore, stranieri provocano rissa con feriti. Il sindaco: emergenza clandestinità

Notizie più lette

  • Ortucchio in lacrime per la scomparsa di Diana Monica Borz, giovane mamma di 37 anni

    227 shares
    Share 91 Tweet 57
  • Furto di pneumatici in centro: due auto su ciocchi di legno in via Montello

    392 shares
    Share 157 Tweet 98
  • Pneumatici rubati alle auto in sosta ad Avezzano, Mazzei: in città sempre peggio

    195 shares
    Share 78 Tweet 49
  • Schianto in autostrada, auto cappottata vicino Magliano de’ Marsi: tratto temporaneamente chiuso

    152 shares
    Share 61 Tweet 38
  • Insieme @l Centro: ad Avezzano gli over 65 hanno uno spazio tutto per loro

    134 shares
    Share 54 Tweet 34

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication