Cerchio. C’è un’assistente sociale che lavora 24 ore su 24. Che quando viene chiamata, è sempre pronta a portare il suo aiuto e il suo contributo. Ci sono avvocate, altre assitenti sociali, psicologhe. Sono donne che assistono donne, che offrono consulenze e che si prendono cura di chi si trova in uno stato di necessità, di emergenza.
E sono donne che, soprattutto, danno coraggio.
Ieri mattina, le professioniste del Centro antiviolenza della Croce Rossa di Avezzano hanno portato la loro testimonianza in alcuni istituti scolastici della Marsica. Perché il 25 novembre, giorno diventato ormai simbolo a livello mondiale della lotta alla violenza contro le donne, è giusto che sia a loro che venga data “voce”: alle operatrici che ogni giorno sono lì, in silenzio e lontano dai “riflettori mediatici”, a condurre le battaglie culturali, le violenze fisiche, gli abusi psicologici sulle donne.
“Durante il lockdown, dove non si usciva, quando i rapporti sociali erano limitati e ristretti, abbiamo ricevuto 33 chiamate di emergenza. Quest’anno 47 interventi e ancora non è terminato l’anno”. È la dura testimonianza dell’avvocata Alessia Giannantonio, davanti a una platea di giovani studenti messi per la prima volta, davvero, davanti a casi di violenza.
A Cerchio, insieme all’avvocata Giannantonio, l’assistente sociale Gaia Francesconi.
A Collelongo e Trasacco sono intervenute la psicologa Eleonora Tomei con l’assistente sociale Mariagrazia Tullio, a Roccavivi, a San Vincenzo Valle Roveto, ancora Tullio.
Ad Ovindoli, Anna La Cesa.
L’assistente sociale che lavora h24 è Angela Raglione.
Tutte loro sono lo staff del Centro antiviolenza della Croce Rossa di Avezzano, coordinato dalla dottoressa Maria Teresa Letta. Il centro antiviolenza lavora su “un protocollo di rete”, sottoscritto dal prefetto, dal presidente del Tribunale, dalla procura del Tribunale di Avezzano, dal Tribunale dei Minori e dalla procura dei Minori, oltre che dal Sert e numerosi altri Enti territoriali. Quando arriva la chiamata, si mette “in moto” la macchina degli aiuti, ognuno per la propria competenza. Fondamentale, chiaramente, in tutto il processo, il ruolo delle forze di polizia.