Avezzano. Grande affluenza di visitatori alla tradizionale fiera di Santo Stefano. Il Comune parla di oltre 30mila presenze. Soddisfazione da parte dell’assessore al Commercio, Lillino Ferreri, che ha gestito l’organizzazione dell’evento. Erano presenti oltre espositori che hanno offerto prodotti di ogni genere: dall’abbigliamento, all’artigianato etnico e locale, fino ai prodotti tipici, dolciumi, specialità culinarie regionali, salumi, formaggi e tartufo. I banchi sono stati sistemati nelle vie del centro da piazza della Repubblica, via Mazzini, via Corradini, via Marconi, via Cataldi, Via Sauro, via Fontana, fino a via Albense, via Trento, via Trieste e corso della Libertà. “Sono state impiegate 14 pattuglie in due turni”, ha affermato il comandante della polizia municipale, Luca Montanari, “per evitare scippi, borseggi e venditori abusivi, ma anche per garantire la viabilità e la circolazione della auto. Rispetto allo scorso anno c’è stato un’importante contrazione del numero dei partecipanti”. Tutto ciò perché la polizia locale ha richiesto il Durc, Documento unico di regolarità contributiva, che attesta l’adempimento, da parte dell’impresa e degli ambulanti, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Imps e Inail. Insomma, molte aziende non erano in regola con il pagamento delle tasse e hanno dovuto rinunciare a partecipare alla fiera. “Si tratta di un’iniziativa”, ha affermato Montanari, finalizzata a scongiurare il fenomeno dell’evasione fiscale”. “Gli ambulanti non in regola”, ha chiarito l’assessore Ferreri, “sono stati rimpiazzati da quelli in lista d’attesa che avevano i documenti a posto”.