Manca poco. E’ questione di mesi e poi ci saranno di nuovo le elezioni. Il rinnovo del consiglio comunale quest’anno interesserà 12 comuni marsicani, grandi e piccoli. Una chiamata alle urne che arriva come al solito allo scadere dei 5 anni del mandato dell’amministrazione ma che, di fatto, è anticipata da mesi e mesi di pre campagna elettorale. Poltrone, accordi, patti che si rinnovano in nome di cosa? La politica nella Marsica come in Abruzzo va scemando ogni giorno di più ma nessuno dice niente. Le sedi dei partiti si svuotano giorno dopo giorno e, fatta eccezione per qualche “cena” sporadica o qualche “incontro” organizzato da un solo esponente politico o da un ristretto gruppo di simpatizzanti che fa capo sempre a un esponente non c’è più un momento di confronto, e scontro, in nome della politica. Tra qualche mese, probabilmente a metà giugno, saranno chiamati alle urne i residenti di: Bisegna (249 elettori), Canistro (1.002), Cerchio (1.645), Civita d’Antino (993), Civitella Roveto (3.325), Ortona dei Marsi (569), Ortucchio (1.863), Ovindoli (1.256), Pereto (716), San Vincenzo Valle Roveto (2.417), Scurcola Marsicana (2.823) e Tagliacozzo (7.039). Più di 22mila elettori dovranno scegliere il futuro sindaco dei loro paesi e i nuovi amministratori. Ma in base a cosa? Certamente non sugli attacchi trasversali che alimentano la piazza virtuale. I social network, in larga maggioranza Facebook, sono colmi di commenti, annunci e proclami di politicanti che pensano di entrare nelle case dei marsicani e magari anche di conquistarli. Non è così. I social vanno usati con ponderazione e soprattutto vanno pesate le parole perché si fa presto a passare dal pc alle aule del tribunale. E poi non ci scordiamo che una buona fetta dei 22mila elettori sono per lo più anziani e, nonostante la digitalizzazione ormai non ha più frontiere, non usano Facebook. MarsicaLive, che usa quotidianamente i social per poter comunicare con i suoi lettori condividendo le notizie pubblicate sul giornale on line con molta moderazione per non provocare l’effetto contrario, vuole lanciare una sfida a tutti i politici, o presunti tali, marsicani. Torniamo a parlare di politica in modo concreto e costruttivo. Come? Per evitare che i mesi che verranno siano alimentati da una campagna elettorale che si farà soprattutto sui social mettiamo a disposizione le nostre pagine dove ognuno potrà dire la sua, parlare e confrontarsi. Si partirà con una serie di approfondimenti settimanali con gli esponenti dei principali partiti e movimenti del territorio e poi via via si allargherà ai candidati sindaci e agli aspiranti assessori o consiglieri. Regole precise verranno stabilite per non creare diatribe future. Il nostro obiettivo è quello di costruire una rete e tornare a parlare di politica coinvolgendo non solo gli addetti ai lavori ma anche giovani e simpatizzanti che potranno dare suggerimenti e consigliare chi amministra o chi amministerà. Perché come diceva Giovanbattista Vico “I governi devono essere conformi agli uomini governati”. Eleonora Berardinetti