Magliano. In marcia per protestare contro l’impianto di compostaggio Cesca di Massa D’Albe e contro i cattivi odori che stanno rendendo la vita impossibile alla popolazione. A manifestare, secondo gli organizzatori, più di duecento persone.
Il corteo, dopo l’assembramento in piazza della Repubblica a Magliano, è partito in direzione dell’impianto. I rappresentanti del Comitato in difesa del territorio hanno denunciato pubblicamente presunte irregolarità nei permessi di costruzione e nel funzionamento dell’Impianto alla presenza di associazioni, amministrazioni locali e forze politiche.
Eloquenti, più dei discorsi, gli slogan su striscioni e cartelli come: “Stop alla puzza”, “Con l’aria di montagna la salute ci guadagna ma se l’aria è puzzolente fa scappare la gente”, “Tutti uniti l’aria non ha confini”, “Con le vostre esalazioni ci scassate i.. polmoni”, “Vogliamo poter lasciare le finestre aperte” ,e così via.
I manifestanti sono arrivati davanti all’impianto dove si sono susseguiti numerosi interventi di rappresentanti politici e di responsabili dei comitati civici che lottano contro la situazione di incertezza causata dai cattivi odori che interessano tutto il territorio marsicano compreso tra i Comuni di Massa d’Albe, Magliano e Scurcola marsicana.