Avezzano. Il Consiglio comunale si prepara a pronunciarsi sulle aliquote Imu, imposta municipale unica, la nuova tassa sulle abitazioni introdotta dal governo Monti che scatterà già nel 2012 e in città scoppia già la polemica. Le aliquote Imu, che verranno applicate, andranno in base al valore catastale dell’immobile. Se si tratta di una prima casa il Comune di riferimento deciderà di applicare un’aliquota che va dallo 0,2 per cento allo 0,6 per cento del valore catastale, mentre se si tratta di altre strutture la percentuale dell’aliquota oscillerà tra lo 0,46 per cento e l’1,06 per cento. Una spesa annua che peserà sulle tasche dei marsicani. Per questo la Confcommercio in merito. Infatti domani il Consiglio Comunale dovrà approvare la delibera di Giunta che prevede le nuove tariffe. Un vero e proprio salasso quello che subiranno le imprese quando verrà applicata la nuova imposta sugli immobili. “L’applicazione dell’IMU, graverà su cittadini e imprese”, ha spiegato Roberto Donatelli presidente di Confcommercio, “è stimato infatti che in taluni casi comporterà incrementi del prelievo tributario se raffrontati all’ICI, anche del 100%. Le ripercussioni, in particolare sul tessuto economico locale, già costretto a misurarsi con una crisi che non accenna ad allentare la presa, non mancheranno di farsi sentire. I più colpiti saranno i negozi, i magazzini e gli uffici. Il settore ha già dato molto, a partire dal 1998 quando l’allora Ministro Bersani con il Decreto Legislativo n. 114 del 31 Marzo, liberalizzò l’accesso al settore distributivo e cancellò molte regole. Questi aggravi ulteriori penalizzeranno le imprese e incideranno sulla già drastica riduzione della capacità di spesa delle famiglie e di conseguenza dei consumi. Questa situazione si manifesta sia nei confronti delle imprese proprietarie dell’immobile, ma anche per quelle in locazione. In quest’ultimo caso l’aggravio si potrebbe concretizzare al momento del rinnovo del canone in quanto il proprietario si vedrà gioco forza costretto ad un ritocco degli affitti tale da coprire i maggiori oneri tributari.
La Confcommercio chiede che nella determinazione delle aliquote IMU, l’Amministrazione tenga conto degli elementi segnalati. Queste considerazioni nascono da oggettive necessità di sopravvivenza delle imprese rappresentate, oggi come oggi in seria difficoltà”.