L’Aquila. Masterplan, impianto irriguo, Fucino e Coronavirus. Tematiche che Emanuele Imprudente, vice presidente della regione Abruzzo ha affrontato ieri sera su Abruzzolive. Intervistato in esclusiva da Raffaele Castiglione Morelli, l’assessore all’agricoltura ha risposto sulle polemiche suscitate nei giorni scorsi dal consigliere del M5S Giorgio Fedele in relazione ai progetti regionali nel campo dell’agricoltura e degli impianti di approvvigionamento idrico nel Fucino:
“Premetto che come Regione eravamo e siamo a rischio enorme di perdere soldi: con la delibera del 14 agosto, si decise di realizzare l’intubato di tutta la piana del Fucino, avendo a disposizione solo 50 milioni di euro. Con l’autorizzazione del ministero dell’ambiente, abbiamo accelerato l’avvio del progetto, in quanto entro il 2021 doveva essere appaltato”, spiega Imprudente, “con questo intervento si risparmierà circa il 30% delle acque. Ora siamo in una fase in cui a giugno si concluderà la gara per i servizi di ingegneria per poter avviare il progetto definitivo e chiudere la procedura”, aggiunge, “invito tutti i sindaci a interloquire con il governo, perché con le nuove programmazioni e il patto con il Sud, si possano ricevere altri 150milioni di euro. È un’occasione unica per il Fucino per fare il salto di qualità. Ci giochiamo una partita per capire se abbiamo il coraggio di agire o di rimanere a fare polemica politica”.
Sul mondo dell’agricoltura durante il Covid: “Con difficoltà enormi, alcune aziende non si sono mai fermate nella piana del Fucino. Sono convinto che i corridoi verdi che consentissero di rendere i lavoratori storici regolarizzati anche con i Voucher. Non credo che la sanatoria delle Bellanova risolverà i problemi dell’agricoltura, perché credo per quello che è il sistema burocratico italiano, i lavoratori regolarizzati immigrati potranno arrivare solo a settembre”.
Il consigliere evita di rispondere sull’affermazione del consigliere Angelosante sulla giovane Silvia Romano, ma si sofferma sui PPI di Tagliacozzo e Pescina: “In settimana, l’assessore Nicoletta Verì sarà nella Marsica per controllare di persona la situazione e valutare una prossima riapertura”.
In conclusione, Imprudente lancia anche un’esclusiva sul PSR: “L’anno scorso tutti credevano che l’Abruzzo avrebbe dovuto riconsegnare i soldi dei finanziamenti all’Europa. Invece, sono stati erogati oltre 75milioni di euro non è andata così: la provincia di Pescara 13 milioni, la provincia di Chieti 17milioni, la provincia di Teramo circa 17 milioni e la provincia dell’Aquila oltre 23 milioni di euro e in questa, il fucino ha avuto un’attenzione di 15 milioni di euro”.