Avezzano. “Favorire l’impresa vuol dire favorire l’occupazione. E nel tessuto imprenditoriale abruzzese come su tutto il piano nazionale, c’è preoccupazione per le sanzioni alla Russia”.
Così Antonio Morgante, direttore generale dell’Arap, Agenzia regionale delle attività produttive, in corsa per il Senato, alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, intervenendo ieri alla riunione del coordinamento Marsica del partito, organizzata dal segretario regionale Luigi D’Eramo, deputato uscente e ricandidato come capolista al collegio plurinominale Abruzzo alla Camera, a cui hanno partecipato una cinquantina di dirigenti.
“Per i piccoli e grandi imprenditori quella dell’energia è diventata una ‘pandemia energetica’. Su questo argomento la posizione del leader Matteo Salvini è chiarissima”, ha spiegato Morgante, “se l’Unione Europea impone sanzioni e vuole mantenerle si deve impegnare a ristorare in qualche modo le aziende”.
Nel tavolo programmatico, Morgante ha esposto le rappresentanze di decine di piccoli e grandi imprenditori che incontra quotidianamente come direttore dell’Arap. “Tutti mi dicono che punto di riferimento, in tema di tasse e pensioni è ormai solo Salvini, perché oggi il superamento della legge Fornero è quanto mai necessario per creare posti di lavoro e favorire l’inserimento dei giovani come è necessario pensare a investimenti che ci rendano autonomi in temi di energia”.