Avezzano. Le Fiamme Gialle di Avezzano, nel corso di indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica, Andrea Padalino Morichini, hanno arrestato, in flagranza di reato, un usuraio colto nell’atto di aggredire, prima verbalmente e poi fisicamente, un commerciante del capoluogo marsicano.
Per quanto emerge dall’attività, in corso di ulteriori sviluppi, il commerciante avrebbe versato all’usuraio, di origine rom, ingenti somme di denaro, a titolo di interessi, i cui importi superavano abbondantemente il prestito originariamente ricevuto.
L’attività criminosa, in atto da tempo anche ai danni di altri soggetti, ha provocato il collasso finanziario dell’azienda che, con l’incalzare delle richieste di denaro via via più esose, non è riuscita a far fronte alle istanze di pagamento pretese dall’usuraio, né a quelle, legittime, dei fornitori.
La gravissima esposizione economica creatasi con questi ultimi, ha portato il commerciante a ritardare il pagamento degli interessi pretesi dall’usuraio il quale, di fronte all’ennesima richiesta dilatoria del commerciante e temendo l’infruttuosità dei propri crediti a causa del tracollo finanziario dell’usurato, ha aggredito, anche fisicamente, l’imprenditore.
I Finanzieri, che stavano videosorvegliando il luogo dell’incontro tra l’usuraio e la vittima, isono intervenuti prontamente traendo in arresto l’aggressore e conducendo la vittima, in evidente stato di agitazione, nel locale nosocomio dove gli è stato refertato un trauma contusivo al volto, tumefazione regione zigomatica sinistra e limitazione apertura della bocca.
L’arresto dell’usuraio si inserisce in una più ampia e capillare attività d’indagine svolta dalla Compagnia di Avezzano e finalizzata all’individuazione dei responsabili del fenomeno su tutto il territorio di competenza.
L’operazione di servizio appena conclusa dimostra l’attenzione riservata dalla Guardia di Finanza al fenomeno dell’usura, attraverso il quale, come noto, il crimine, anche organizzato, ottiene ingenti guadagni sfruttando lo stato di bisogno di soggetti in grave difficoltà.