Massa d’Albe. “La salute dei cittadini viene prima di tutto”. Con queste parole il primo cittadino Giorgio Aldo Blasetti ha motivato la sua mozione contro la realizzazione dell’impianto Cesca di Massa d’Albe. La struttura, infatti, secondo quanto riferito dal dottor Guido Di Mattia durante la manifestazione di domenica sarebbe nociva per la salute dei residenti e dei cittadini dei Comuni limitrofi. Il Comune di Massa d’Albe, sulla scia di quanto ascoltato, ha deciso di prendere in mano la situazione e dire no all’impianto. “Abbiamo ascoltato le parole del dottor Guido Di Mattia sulla insalubrità dell’impianto e ciò ci ha spinto subito a dire no”, ha commentato il sindaco Blasetti, “ho proposto una mozione contro l’impianto dal momento che ci sarebbero problemi per la salute dei cittadini e l’amministrazione non si può permettere ciò. Abbiamo ricevuto continui attacchi anche se il Comune in questa vicenda ha avuto le mani legate. Invieremo alla Regione questa nostra volontà, poi spetterà a loro prendere le dovute decisioni”. Analoga la presa di posizione del Comune di Scurcola Marsica che ha votato all’unanimità una mozione contro la realizzazione della centrale. “Il consiglio comunale di Scurcola Marsicana si è riunito per deliberare una mozione di contrarietà alla realizzazione dell’impianto di compostaggio nel Comune di Massa D’Albe”, ha spiegato il vice sindaco Antonio Bartolucci, “esprimo il mio più vivo compiacimento sulla decisione del consiglio di Massa che, seppur non vincolante ai fini della realizzazione dell’impianto stesso, va nella direzione di stimolare, in modo concreto, le volontà e gli intendimenti della Regione Abruzzo nel concedere ulteriori autorizzazioni alla realizzazione dell’impianto. Voglio sottolineare che nella Marsica, il proliferare a macchia di leopardo di richieste per realizzare impianti di compostaggio, impianti a biomasse e quant’altro, non è tollerabile; i Consiglieri Regionali