Magliano de’ Marsi. Le comunità di Magliano, Scurcola e Massa d’Albe dicono no all’impianto di compostaggio. Il disappunto è stato ribadito durante un incontro nella sala consiliare de Comune di Magliano de’ Marsi organizzato dal Consigliere Provinciale Pasqualino Di Cristofano di concerto con l’Amministrazione comunale di Magliano Dei Marsi, per illustrare alla cittadinanza le ragioni della posizione di contrarietà delle Amministrazioni di Magliano e Scurcola Marsicana rispetto al progetto di un impianto di compostaggio per rifiuti speciali che la società CESCA Sas vorrebbe realizzare nel territorio di Massa d’Albe, attualmente in fase di autorizzazione presso la Regione. All’incontro hanno preso parte, accanto al Sindaco Gianfranco Iacoboni e al vice Sindaco Angelo Iacomini altri esponenti comunali di Magliano (assessori e consiglieri), il Sindaco di Scurcola Marsicana Vincenzo Nuccetelli, il vice sindaco Antonio Bartolucci e altri amministratori. Erano presenti anche la portavoce del Comitato costituito da cittadini di Massa D’Albe, di Magliano e di Cappelle dei Marsi Velina Armati e. Herbert Simone, legale del Comitato. La folta platea di cittadini dei tre paesi marsicani (Magliano, Scurcola e Massa D’Albe) ha ascoltato con attenzione le relazioni introduttive dei sindaci e vice sindaci, della portavoce del Comitato Armati e dell’avv. Simone, che hanno indicato le ragioni della netta disapprovazione dei due Comuni espressa relativamente a questo progetto. A seguire si è svolto un intenso dibattito che ha visto prendere la parola molti cittadini ed esponenti di associazioni. Tutti i presenti hanno convenuto che il progetto stride con la vocazione del territorio (agricola, turistica, ambientale) che la prima azione da porre in essere consiste nell’adozione di una delibera di consiglio per confermare la propria volontà politica e nell’invio di una richiesta di partecipazione alle conferenze di servizi in corso, alla Regione Abruzzo. Nel caso in cui la Regione dovesse autorizzare egualmente l’impianto – che purtroppo ha già superato la fase di Valutazione di Impatto Ambientale – si valuteranno anche iniziative in sede giurisdizionale, ivi compreso il ricorso al TAR. Tutti i presenti hanno auspicato che l’Amministrazione comunale di Massa D’Albe riveda la propria posizione e ritiri l’appoggio dato fin qui al progetto. La salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio sono più importanti di qualsiasi indennizzo/ecoristoro monetario .