Massa d’Albe. Nelle giornate del 9 e 12 novembre sono state consegnate e protocollate quasi 800 firme di cittadini di Massa d’Albe, Magliano dei Marsi e alcuni cittadini di comuni limitrofi, che sopportano ormai da anni un disagio continuativo e quotidiano dovuto alle molestie olfattive provenienti dall’impianto di compostaggio.
Le firme raccolte il 7 e il 14 Ottobre a Magliano dei Marsi e Massa D’Albe presso il gazebo degli Amici a 5 Stelle di Massa D’Albe sono state consegnate da Antonina Cofini e Lucia Rossi presso la Regione Abruzzo, l’A.r.t.a. Abruzzo, la A.s.l. di Avezzano e i rispettivi Comuni di Massa D’Albe e Magliano dei Marsi.
“I cittadini lamentano disagi olfattivi tali da arrecare malesseri e alterazioni della qualità della vita e chiedono alle istituzioni di intervenire con ogni provvedimento idoneo per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”. E quanto dichiarano gli Amici a 5 stelle che proseguono, “le popolazioni dei Comuni interessati dall’impianto di compostaggio sperano al più presto in risposte esaustive e risolutive alle loro richieste di aiuto e intervento delle istituzioni coinvolte”.
Già da tempo i fastidiosi miasmi erano stati segnalati da Velina Armati del Comitato di difesa del territorio equo e da Graziella Rubeo, consigliere d’opposizione del Comune di Massa D’Albe.
Il Comitato di difesa del territorio equo aveva organizzato, contestualmente alla raccolta firme per la petizione effettuata dal gruppo di attivisti 5 Stelle di Massa D’Albe, un sit-in presso il Tribunale di Avezzano con i sindaci di Scurcola Marsicana e Magliano dei Marsi e il consigliere comunale Sante Gentile, nonché una marcia di protesta delle popolazioni coinvolte insieme a numerosi attivisti dei 5 Stelle con il senatore Primo De Nicola fino all’ingresso dell’impianto di compostaggio.