Massa d’Albe. La valutazione d’impatto ambientale per l’impianto di compostaggio di Massa d’Albe va rivista immediatamente. Questo quanto dal presidente Gianni Chiodi dopo che, nonostante la decisione del consiglio regionale di rivedere le autorizzazioni, nulla è stato fatto. Il presidente, infatti, ha chiesto al direttore affari della presidenza, Antonio Sorgi, di ottemperare a quanto stabilito dal consiglio e di aprire una fase di rivalutazione del progetto Cesca lungo la provinciale per Massa d’Albe. In base a quanto richiesto dai cittadini, dal parco Sirente Velino, dalle amministrazioni comunali e dal consiglio regionale la direzione affari della presidenza dovrà dare il via alla rivalutazione e al riesame del parere favorevole rilasciato dal Via, dovrà poi sospendere in via cautelativa il procedimento autorizzativo per il progetto e avviare un’attenta istruttoria anche con il supporto dell’agenzia regionale tutela ambiente. “Il presidente Chiodi ha firmato un importantissima nota/comunicazione attraverso la quale invita il Direttore Affari della Presidenza Antonio Sorgi ad ottemperare a quanto stabilito dal Consiglio Regionale in merito al progetto di realizzazione di un Impianto di smaltimento di fanghi industriali nel Comune di Massa d’Albe”, hanno spiegato dal comitato, “tale risoluzione è il risultato di un attento lavoro dei residenti della zona interessata preoccupatisi in primis per la loro salute e per il territorio già profondamente deturpato dalla presenza di numerose cave che andrebbero doverosamente ripristinate nell’assoluto rispetto dell’ambiente frutto, inoltre, della sensibilizzazione degli Organi preposti quali il Consiglio Regionale in toto, la Commissione di Vigilanza e la Commissione Ambiente che hanno così espressamente deliberato. Per far sì, quindi, che alla volontà dei cittadini, del Parco Sirente Velino, delle Amministrazioni comunali di Magliano dei Marsi Scurcola Marsicana Massa d’Albe e Avezzano, del Consiglio regionale al completo sia data la legittima rilevanza non resta altro che un ulteriore atto dovuto da parte del Direttore Affari della Presidenza Antonio Sorgi chiamato dal Presidente Regione Abruzzo a sottoporre ad una rivalutazione e riesame il parere favorevole rilasciato dal V.I.A.; a sospendere in via cautelativa il procedimento autorizzativo ex art. 208 d.lgs n. 152/2006 pendente presso il Servizio Gestione rifiuti; ad avviare un’attenta istruttoria anche con il supporto dell’Agenzia Regionale Tutela Ambiente”.