L’Aquila. “Il Comitato regionale per le comunicazioni Abruzzo non ha alcuna competenza di vigilanza e controllo sulla cartellonistica pubblicitaria. Tuttavia, proprio in questi anni, ha realizzato dei progetti di comunicazione mirata ed integrata, finalizzata a sensibilizzare sul piano qualitativo, in particolare, il sistema della comunicazione in generale”. Lo precisa il Presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci, che interviene in merito a alcune notizie di stampa che avrebbero segnalato la presenza di un cartellone pubblicitario commerciale nel quale verrebbe promossa l’attivita’ di una ditta attraverso l’uso non dignitoso dell’immagine della donna. “A tal riguardo – sottolinea ancora il Presidente Lucci – il 15 giugno 2011 si e’ svolto un importante convegno sulle “Donne in TV tra stereotipi e pregiudizi” nel quale sono stati coinvolti nomi noti femminili del panorama dell’informazione e della politica regionale. Altre iniziative sono state intraprese affinche’ le stesse emittenti rispettassero i codici di Autoregolamentazione. Preme ricordare che il Coordinamento Nazionale dei Co.Re.Com., inoltre, ha sostenuto l’iniziativa promossa dalla dott.ssa Gabriella Cims che si e’ fatta promotrice della campagna “Appello Donne e Media”. Il Co.Re.Com. Abruzzo – ha concluso il Presidente Lucci – offre la totale disponibilita’ al Consiglio regionale e all’intera comunita’ abruzzese affinche’ siano attivate iniziative mirate a tutelare l’immagine e la dignita’ della donna”.