Pescasseroli. Niente bike park nel cuore del parco nazionale. La piccola traccia sul Monte Vitelle, in un’area in cresta dall’elevato valore conservazionistico nei pressi di Pescasseroli, utilizzata anche dagli amanti della mountain bike, stava per diventare una vera e propria pista ciclo-turistica, ma il parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise l’ha evitato su segnalazione del Wwf.
“Prontamente l’ente è intervenuto ordinando la chiusura immediata del tracciato e chiedendo il ripristino
dei luoghi”, ha commentato il presidente del Wwf Abruzzo Montano, Antonello Santilli, “la pratica dello sport in montagna deve essere valutata con attenzione per evitare che l’attività dell’uomo abbia impatti deleteri sugli habitat presenti nella zona.
In questo caso l’area interessata era troppo vicina ai ramneti abitualmente frequentati dall’orso bruno marsicano e gli sbancamenti necessari all’ampliamento della traccia potevano avere un impatto troppo elevato sulla flora e sulle specie presenti in zona. Auspichiamo, quindi, una programmazione delle attività sempre rispettosa delle particolari esigenze del territorio e che trovi una localizzazione meno impattante anche per le attività sportive.
A questo si potrà addivenire solo se il piano del parco, che giace da un tempo ingiustificatamente troppo lungo nei cassetti della Regione, verrà finalmente approvato ed attuato”.