Celano. A 12 ore dalle dimissioni del primo cittadino di Celano, Filippo Piccone, il vice sindaco Vittoriano Frigioni chiarisce la sua posizione. “Con riferimento ad alcuni articoli di stampa apparsi oggi e soprattutto ad alcune “voci di piazza” celanesi mi vedo costretto ad intervenire per fornire alcune spiegazioni”, ha spiegato Frigioni, “in primis sono a rappresentare che non sono stato assente dal Consiglio Comunale, ma sono arrivato con circa un’ora di ritardo (alle 09.55 per esattezza) a causa di concomitanti impegni professionali già preventivamente comunicati al Sindaco ed ai componenti dello Staff. Addirittura, sin da quando si decise la convocazione del Consiglio Comunale, avevo avvisato che prima delle ore 10.00 non avrei potuto esser presente all’inizio del Consiglio, anche impegnandomi a richiedere uno spostamento degli impegni processuali. Per questi ovvi motivi, e la circostanza potrà essere confermata da chiunque, chiedevo espressamente di fissare l’inizio del Consiglio proprio alle 10.00. Tuttavia, anche in ragione della presenza in Consiglio Comunale assicurata telefonicamente da tutti gli altri consiglieri di maggioranza e dai numerosi e “corposi” punti presenti all’O.d.G., mi è stato risposto che potevo arrivare con un po’ di ritardo perché non c’erano problemi di numeri. Oggi, preso atto di quanto accaduto con le dimissioni improvvise del Sindaco, sono rammaricato ed amareggiato nel vedere e “leggere” il mio nome accostato a quello degli assenti, facendo maliziosamente trapelare tra le righe che eventuali colpe delle dimissioni potrebbero essere state causate anche dal mio (“comunicato”) ritardo. Nulla più falso! Non so se riuscirò ad abituarmi al fatto che in politica ogni atteggiamento, ogni vicenda – personale come professionale – possa essere utilizzata per fuorviare la realtà, ad uso e consumo della sterile polemica. Nessuno può dubitare – e sarò fermo ed intransigente sul punto – della mia totale appartenenza e fedeltà al Sindaco ed alla maggioranza eletta. Ritengo di averlo dimostrato durante l’attività amministrativa, sia da assessore che da Vice-sindaco. Né consento che siano messi in discussione i rapporti di reciproca fiducia e di lealtà con il Senatore Piccone. Riguardo il mio operato e la mia posizione rispetto a questa vicenda delle dimissioni, sono a manifestare nuovamente e pubblicamente la mia piena disponibilità a proseguire, con il Sindaco, l’attività amministrativa intrapresa in ossequio al mandato conferitoci dagli elettori Celanesi ed anche per portare a compimento i numerosi e rilevanti progetti, già in cantiere, presenti nel programma elettorale. Per tale motivo chiederò formalmente al Sindaco di provvedere al ritiro delle dimissioni e sto promuovendo la firma di un documento congiunto, con l’auspicio che questa volontà sia fatta propria anche da tutti gli altri consiglieri eletti”.