Avezzano. L’Aquila celebra le storie imprenditoriali che parlano di lavoro, visione e profondo legame con il territorio. Con il Premio Maestro del Commercio, promosso da Confcommercio in collaborazione con 50&Più, vengono riconosciuti uomini e donne che hanno fatto dell’impresa non solo una professione, ma una vera missione al servizio delle comunità locali.
L’onorificenza è riservata agli imprenditori dei settori commercio, turismo e servizi che hanno raggiunto traguardi significativi di 25, 40 e 50 anni di attività, ai quali vengono simbolicamente attribuite le Aquile d’Argento, d’Oro e di Diamante. Emblemi di longevità, dedizione e fedeltà al lavoro, le Aquile rappresentano un patrimonio di competenze, sacrifici e passione che ha attraversato generazioni e trasformazioni economiche.
Un premio che va oltre il successo individuale e che riconosce il valore economico e sociale di imprese capaci di resistere al tempo, adattarsi ai cambiamenti e diventare punti di riferimento imprescindibili per il territorio.
Tra i protagonisti della cerimonia figurano numerosi imprenditori marsicani che hanno scritto, con il loro lavoro quotidiano, pagine importanti della storia commerciale locale.
L’Aquila d’Oro è stata conferita a Vincenzo Pelino, storico titolare del Centro TIM di Avezzano, e a Gianfranco Perrone, da decenni punto di riferimento nel settore dei tendaggi in via Tiburtina a Cappelle dei Marsi. Riconoscimento anche per Alessandro Scafati, della gioielleria in via Corradini, e per Tiziana Sestini, alla guida di Abbiglieria, noto negozio di abbigliamento in Corso della Libertà ad Avezzano.
Sempre con l’Aquila d’Oro sono stati premiati Stefania Orlandi e Angelo Di Gregorio, titolari de La Sanitaria in via Amendola ad Avezzano; Maria Teresa Lucci, imprenditrice nel settore dell’abbigliamento in Corso della Libertà; e Berardino Malsegna, volto storico della tavola calda nel piazzale parcheggio dell’ospedale civile, punto di ristoro e riferimento per operatori sanitari e cittadini.
Il riconoscimento più prestigioso, l’Aquila di Diamante, è stato assegnato a Bartolomeo Cerri, che vanta alle spalle decenni di esperienza come promotore finanziario, agente di commercio e bancario: una carriera lunga e trasversale, esempio di professionalità e affidabilità.
Il Premio Maestro del Commercio si conferma così un momento di grande valore simbolico, che restituisce centralità al ruolo dell’impresa come motore di sviluppo, coesione sociale e identità territoriale. Storie diverse, accomunate dalla stessa determinazione: quella di chi ha scelto di restare, investire e crescere insieme alla propria comunità.
Un riconoscimento che guarda al passato, ma soprattutto al futuro, indicando nelle imprese storiche un modello di resilienza e ispirazione per le nuove generazioni.








