Celano. Il soprano Bianca D’Amore, l’attore Donato Angelosante Junior e la pianista Sabrina Cardone sono stati protagonisti a Procida dello spettacolo “Un cuore incorrotto, Silone l’uomo”, un progetto del trio La Scala di Seta in cui la biografia di Silone, attraverso stralci di lettere ai familiari, la narrazione delle sue relazioni con le donne della sua vita, con il fratello, la memoria dei luoghi natii, la sofferta riflessione ideologica, la testimonianza del terribile terremoto marsicano e l’eco del suo più celebre romanzo si intersecano con musica e canto, in un percorso teso a svelare, tra le pieghe dell’intellettuale, l’uomo con i suoi sentimenti più intimi ed al contempo universali.
Questo “viaggio” teatral-musicale è approdato il 28 ottobre sull’isola di Procida, nell’ambito della manifestazione “Procida incontra Pescina ” organizzata dal Centro Studi Silone e dal Comune di Pescina in collaborazione con il Comune di Procida, in occasione del novantesimo anniversario della morte del fratello Romolo che nel penitenziario di Procida, a soli 28 anni, terminò il proprio calvario e i cui resti furono dispersi in una fossa comune proprio nel cimitero dell’isola.
Lo spettacolo proposto dai tre artisti abruzzesi ha regalato nitide atmosfere sempre pervase da una puntigliosa ricostruzione dei fatti e da un’analisi tagliente e appassionata , intervallata da musiche e canti volti a sottolineare la drammaturgia proposta, gli artisti hanno illuminato la figura di Silone coinvolgendo profondamente il pubblico presente che ha risposto con forte emozione, respirando l’aria di atmosfere sospese e commuovendosi fino alle lacrime nei passaggi più intimistici e personali, tributando forti applausi ed ovazione finale.
Il recital, già realizzato a Pescina in occasione del Premio Silone( edizione 2019) a Zurigo e per diverse società Dante Alighieri’ ha sempre regalato agli artisti grande successo. Il Trio ” La Scala di seta” si conferma così veicolo raffinato di cultura e valori umani di cui Silone con le sue opere è ancor oggi testimonianza. Nel tempo il Trio la scala di seta è diventato alfiere dell”’abruzzesità “nel mondo, rappresentando le figure di Ovidio, D’Annunzio e Silone portati in scena in Romania, in Polonia, in Ungheria, in Francia.
Il Trio ,dopo la tappa procidana, toccherà altri importanti città europee, ospite di istituti di cultura italiani ed associazioni culturali internazionali, spiegando poi le vele oltreoceano.