Fare trading non è assolutamente uno scherzo, anzi, è un lavoro serio e difficile. Certo, se conosci la chiave di volta del mercato e padroneggi gli strumenti della finanza, i tuoi guadagni saranno ingenti e continui, ma se pensi di “ Giocare” in borsa, la lettura di questo articolo non fa per te, ti consigliamo piuttosto al sezione iGaming di editoriali del gioco d’azzardo.
La borsa è un mondo complesso e pieno d’insidie, il broker è un professionista serio, una persona che possibilmente ha studiato all’università o ha sostenuto corsi sulla finanza; il broker è quanto di più lontano dalla versione stereotipata che molte pubblicità tossiche di trading propinano nel tentativo di attrarre clienti: non finisce di lavorare alle 11.00 e passa il resto della giornata in una spiaggia tropicale con un mojito alla sua sinistra e la modella di turno alla destra.
Si, è vero, il trader è spesso una professione remunerata bene, i guadagni derivanti dalla compravendita di asset finanziari ti metterà in relazione con guadagni ingenti ed i guadagni portano successo, vacanze in hotel di lusso e belle donne. Ma per ottenere questi risultati sono necessari studio e impegno in termini di denaro e tempo!
Quindi, quali sono i segreti per diventare un trader di successo?
Indipendentemente dai mercati in cui fai trading, ci sono alcune regole che dovresti sempre seguire quando valuti se un investimento online possa essere profittevole o meno.
I trader che generano guadagni costanti col trading online seguono delle regole ferree, che contribuiscono parecchio alle loro performance in termini di guadagni, vediamole insieme
Conosci i tuoi strumenti di lavoro!
La conoscenza degli elementi costituenti del trading è una regola fondamentale per ottenere dei guadagni costanti.
Il trading, come ogni lavoro, ha degli strumenti messi o meno a disposizione dalle varie piattaforme di trading online, padroneggiarli è di vitale importanza.
Si, è vero, certi asset e certe tipologie di trading potrebbero dare peso maggiore o minore a delle tecniche piuttosto che ad altre, ma una conoscenza a 360 gradi ti aiuterà nella scelta della tipologia di trading più vicina alle tue finanze, alle tue inclinazioni e all’arco temporale con il quale farai trading.
Sii resiliente, non mollare!
Il trading è un mestiere duro, spietato, simile ad un gioco a somma zero: indipendente dalla precisione delle tue previsioni, subirai inevitabilmente delle perdite, derivanti dai tuoi errori o da coincidenze incalcolabili.
Pertanto, essere costante nella tua attività di trading e nella scelta di un percorso da seguire sono gli ingredienti essenziali per un trader di successo.
Reattività e flessibilità!
Il mercato alcune volte è imprevedibile, pertanto un buon trader deve essere attivo ed elastico. Capire quando i tuoi investimenti sono entrati in un ciclo ribassista di lungo termine ti aiuterà nella chiusura delle tue posizioni allocando possibilmente le tue risorse economiche su altri asset che ti aiuteranno a recuperare le perdite e generare nuovamente dei profitti.
Ad esempio, la pandemia ha di sicuro cambiato la modalità di concepire la finanza, il mondo degli affetti e quello del lavoro. La nostra società è senza dubbio stata scossa a fondo da questo evento, così come la nostra economia.
Molte aziende hanno chiuso i battenti, così come molte altre hanno saputo rinnovarsi, sopravvivere ed incrementare il loro fatturato.
Il mercato è un’entità mutevole e dinamica, non è un organismo statico, specialmente con l’avvento di Internet. Pertanto, elasticità e flessibilità sono fondamentali per cogliere i cambiamenti del mercato in tempo e prevenirti da perdite inutili.
Sapere quando uscire e quando entrare nel mercato.
Il sistema di negoziazione è di vitale importanza nell’individuare punti d’ingresso e di uscita, specialmente in una logica di breve termine, o nel trading intraday e nello scalping. Dove i punti d’ingresso e di uscita ottimali fanno la differenza fra una sessione chiusa in perdita o in vincita.
Tuttavia, quasi il 90% dei trader non dispone di un sistema di negoziazione efficace, o pensa di poterne fare a meno perché opera in una logica di medio-lungo termine: niente di più sbagliato.
Un sistema di negoziazione è un meccanismo per minimizzare i costi d’acquisto e massimizzare quelli di vendita in un determinato arco temporale, certo in sessioni più brevi fa la differenza specialmente in presenza di centinaia di movimenti giornalieri, ma risulta importante anche per transazioni meno frequenti e di medio-lungo termine.
Oltretutto, vedere in verde il valore della tua azione, è un dato confortante indipendentemente dall’arco temporale con il quale decidi di operare.
Sii consapevole delle tue finanze
La gestione del proprio capitale è un’abilità indispensabile nell’attività di trading; spesso il fallimento della tua operazione non dipende da un’errata interpretazione del mercato, ma dalla mancanza di fondi che costringono il tuo broker a chiudere per te la tua posizione.
Operare con un margine appropriato è un must per evitare di ricevere la tanto temuta margin call.
Utilizza una mente analitica, l’importanza dello psicotrading
Il trading è un lavoro fatto di emozioni forti e decisioni veloci, mantenere una mente lucida è indispensabile per ottenere degli ottimi risultati in termini economici, specialmente nei momenti inaspettati.
Segui il sistema, segui il sistema, segui il sistema e ricorda, qualunque cosa succeda: segui il sistema!!!
I momenti negativi nel trading ci sono, le perdite sono parte del gioco, ma un trader che mantiene la calma, che non si fa prendere dall’emozione che sa reggere alla botta, che non vende o compra spasmodicamente, è il trader che sopravvive alle crisi di mercato.
Non avere fretta, diversifica il tuo portafoglio ed i mercati sui quali operi
Un portafoglio ben diversificato è fondamentale per due motivi principali :
- Non lega la performance del tuo portafoglio ad un numero inferiore di azioni e mercati, che potrebbero avere una performance negativa che coinvolge l’intero settore, esempio le catene alberghiere scosse dal covid.
- Diminuisce il tuo profilo di rischio distribuendolo fra un numero superiore di asset, spieghiamolo in maniera semplice
Con un esempio riportato dal mio professore dell’università, se abbiamo a disposizione 10000 euro per sviluppare un’azienda agricola e possiamo investire in cavalli o in galline.
Nel primo caso, compreremo quattro esemplari, un maschio e tre femmine per avviare un allevamento.
Nel secondo caso, compreremo 1000 polli, per creare un’azienda di produzione di uova.
Tralasciando la produttività ed i costi dei differenti settori, nel caso in cui un evento improvviso portasse alla morte di dieci polli, noi avremo i restanti 990 produttivi, con una diminuzione del capitale dell’1%, fastidiosa, ma trascurabile.
Nel caso in cui, invece, dovessimo trovarci di fronte alla morte di uno dei cavalli, l’impatto sul nostro investimento sarebbe maggiore, in quanto il 25% del capitale iniziale è appena perso.
Benché quest’esempio sia molto rudimentale, esprime appieno il concetto di ripartizione del rischio.
In conclusione, tieni conto delle regole che ti sei appena dato, esse sono un vero e proprio salvagente nei momenti di difficoltà, specialmente di fronte a quei trend negativi fisiologici ed improvvisi che caratterizzano il mercato finanziario in generale.