Luco dei Marsi. La zona archeologica del tempio di Angizia è scarsamente illuminata da quando uno dei due lampioni installati dall’amministrazione comunale in quel punto si è spento, lasciando la zona antistante agli scavi con scarsa visibilità durante le ore serali e notturne.
I lampioni in questione, tra le altre cose, sono alimentati con dei pannelli solari, che garantiscono già di per sé una luce più fioca rispetto a quelli collegati alla normale rete elettrica.
Alcuni cittadini, nel segnalare il disagio, si dicono preoccupati per la tutela del sito archeologico, che più volte in passato è stato preda di razziatori di tesori, ma anche perché più volte in quella zona sono stati avvistati animali selvatici, tra cui cinghiali, e negli ultimi tempi anche dei grandi esemplari di lupo.