Avezzano. Il Teatro dei Colori è lieto di presentare, nell’ambito del progetto artistico “PASSI SULLA SCENA”, lo spettacolo “Le Carlottine”, una rappresentazione musicata e giocata sull’Olocausto, liberamente ispirata al capolavoro di Elsa Morante “Il mondo salvato dai ragazzini”. Questo progetto, realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo e promosso dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Avezzano e Tagliacozzo, vede la partecipazione della Fondazione Carispaq.
Lo spettacolo, prodotto dalla compagnia Errare Persona, nasce dal desiderio di raccontare ai giovani, attraverso il linguaggio delicato e immaginifico dell’infanzia, una delle pagine più drammatiche della storia: l’Olocausto. La protagonista, Carlottina, è una bambina ariana nella Germania nazista che gioca con la sua migliore amica, Carlotta, una bambina ebrea. Nel loro mondo, la realtà viene trasformata dalla fantasia: gli “ariani” diventano “quelli pieni d’aria”, il Führer diventa “Furio” per la sua perenne rabbia, e Benito Mussolini diventa “Bonito” perché convinto di essere bellissimo.
Quando Carlotta è costretta a indossare la stella gialla, Carlottina decide di riempire il mondo di stelle, per salvare la sua amica e regalare speranza. Attraverso questo racconto, lo spettacolo esplora temi universali come l’amicizia, la resistenza al male e la forza della purezza infantile, proponendo una riflessione profonda e accessibile anche ai più giovani.
Le immagini proiettate durante lo spettacolo, ispirate ai disegni dei bambini internati nel campo di Terezín, aggiungono un tocco di autenticità e forza emotiva al racconto. Le ballate, tratte da Kurt Weill, accompagnano la narrazione, donandole una dimensione poetica e musicale che rende il messaggio ancora più incisivo.
Con la delicatezza di uno sguardo infantile, “Le Carlottine” riesce a parlare di tragedie universali, trasformandole in un inno alla speranza e alla possibilità di un mondo migliore.