E’ una vera e propria arte creare il sushi e renderlo gustoso e speciale. Lo sanno bene gli chef di Happy wok che fin dalle prime ore del mattino si mettono al lavoro per fare in modo che i clienti del ristorante internazionale di Cappelle dei Marsi possano trovare sempre sushi fresco, variegato e soprattutto gustoso. Per questo sono in continuo aggiornamento, studiano, si documentano e soprattutto si confrontano con gli altri chef nelle varie convention organizzate in tutta Italia alle quali partecipano per poter essere al passo con i tempi. Li incontriamo nella prima mattina e loro sono già lì a decorare i loro piatti che poco dopo saranno serviti a tavola. Marco, 19 anni, si è formato in un grande ristorante romano e poi è arrivato nella Marsica accolto dalla grande famiglia di Happy wok.
“L’elemento essenziale per fare un buon sushi e il pesce fresco”, ha raccontato Marco mentre prepara degli Uramaki che poi decorerà con la soia, “sicuramente aiuta a rendere il sushi unico. È importante poi anche unirlo con prodotti di qualità, a partire dalle alghe, che fanno sicuramente la differenza”. Nel lungo buffet allestito al centro del ristorante si possono trovare vari tipi di sushi: Uramaki, Temaki, Hosomaki, Futomaki, e più tradizionali Makisushi. Tutti vengono rivisitati per fare in modo che i clienti possano assaporare varie tipologie e soprattutto scoprire abbinamenti sempre nuovi. Francesco, 39 anni, ha alle spalle una lunga carriera nel mondo della ristorazione. Da diversi anni è specializzato nel sushi ed è l’uomo di punta di Happy Wok per il settore.
“La preparazione del sushi è molto lunga”, ha spiegato mentre sistema i grandi vassoi da servire, “noi iniziamo fin dalle 10 del mattino con la cottura del riso e la sistemazione del pesce che poi andremo a utilizzare. Nella Marsica possiamo dire che tra i più gettonati ci sono gli Uramaki con le cipolle croccanti sopra, ma anche gli Hosomaki che piacciono tanto anche ai giovanissimi. Noi li presentiamo in diverse varianti e i nostri clienti li apprezzano molto”. Sushi, che significa letteralmente aspro, è nato in Giappone per unire una vasta gamma di cibi preparati a base di riso. Le fondamenta per creare un buon sushi, come ricordato anche dagli chef di Happy Wok sono sicuramente il pesce fresco, che poi va unito alle alghe coltivate nei porti del Giappone, la Fukusazushi, frittatina preparata per unire il riso con il pesce, e poi le verdure alle uova e alla soglia che fa da collante con tutto.
Happy Wok ha puntato molto su questo cibo diventato ormai internazionale e il risultato è soddisfacente. Tanti infatti sono i clienti che si rivolgono a ristorante internazionale esclusivamente per mangiare un sushi di qualità, sempre fresco e soprattutto capace di soddisfare ogni palato. Che aspettate a provarlo?