Luco dei Marsi. Un progetto con e per i giovani, che li coinvolga e che dia spazio alla creatività e all’estro dei tanti ragazzi che vogliono mettersi in gioco ma che non sempre hanno modo di avere voce e visibilità. Un’idea che aveva iniziato a creare, passo dopo passo a Luco dei Marsi, interrotta bruscamente una sera, al rientro a casa, con un gravissimo incidente stradale dove ha rischiato di perdere la vita.
Serena Sambucini oggi ha 25 anni. È mamma della piccola Matilde che ne ha sei.
“Voglio raccontare la mia storia per dare coraggio ai tanti giovani che si trovano in uno stato di indecisione o che come me hanno avuto ‘una caduta’ e che devono rialzarsi”, commenta la giovane che è una carica di positività e allegria, “mai accontentarsi. Nella vita bisogna prendersi quello che si vuole, bisogna lavorare per raggiungere i proprio obiettivi e non ci si deve scoraggiare mai”.
Serena due anni fa aveva avviato il suo progetto, fatto anche di burocrazia, di uffici, e di tante “carte” per aprire un negozio tutto suo, a Luco dei Marsi. Una sera, mentre era di ritorno da uno dei suoi tanti giri per lavoro, a Caruscino, alle porte di Avezzano, un tremendo schianto in auto.
“Mi sono svegliata in ospedale dopo una settimana”, continua il suo racconto la 25enne che in paese è diventata un po’ come una mascotte, “ero in rianimazione. Ho riportato numerose ferite e fratture, tra cui la rottura del femore, dell’anca, di tre vertebre. Avevo anche l’intestino perforato”.
Serena in quell’incidente ha rischiato di morire ma una volta riaperti gli occhi ha iniziato subito a lottare per riprendersi la sua vita.
“È stato un trauma”, dice, “per me, per tutte le persone che mi volevano bene e soprattutto per la mia bambina. Ho subito diversi interventi, qualcuno anche sbagliato e sono rimasta in ospedale per tre mesi. Ho avuto una lunga convalescenza. Quando sono uscita ho iniziato la riabilitazione. Io ad ogni incontro con il fisioterapista ho sempre pensato alla stessa cosa: volevo portare avanti il mio progetto e vivere fino in fondo il mio sogno, realizzarlo. Mi sono rialzata e ho ricominciato subito a lottare”.
“Quello che mi è successo l’ho trasformato in bene”, conclude la giovane e bellissima mamma marsicana, “se si ha un sogno bisogna crederci fino alla fine. Dopo due anni ora sto meglio, ho ripreso quelle carte e domenica il mio progetto prenderà il via”.
“Dress up” sarà inaugurato domenica pomeriggio a Luco dei Marsi. Sarà un negozio di abbigliamento e di moda in generale che darà spazio ai giovani e alle loro creazioni. “Dress up avrà anche dei nuovi brand di ragazzi che creano maglie e abbigliamento. Il mio è un progetto che permetterà ai giovani di poter scegliere la moda oltre gli stereotipi, oltre a quello che al giorno d’oggi sembra che ci impongano i social, un mondo spesso troppo fittizio. Nel mio negozio, invece, ci vestiremo di emozioni e sentimenti, gli stessi che mi hanno permesso di realizzare il mio sogno!”.