Celano. Il comitato “A tutela di Celano – Acqua nostra”, anche alle luci delle dichiarazioni rilasciate in un’intervista ad un giornalino locale domenica scorsa da un dirigente del Cam, ha chiesto al sindaco di Celano e all’intera Giunta municipale della città un incontro per chiedere al primo cittadino quali le motivazioni sostenute dal comitato e che inducono ad adottare conseguenti provvedimenti da parte dell’amministrazione comunale nei confronti del Cam, da moltissimi celanesi ritenuto non più all’altezza della gestione delle reti cittadine e secondo le aspettative dell’utenza. I 50 componenti del comitato, che hanno già garantito la loro partecipazione all’incontro e regolarmente iscritti al sodalizio, incontreranno il sindaco e gli amministratori venerdì alle 15 in Municipio. Agli amministratori saranno illustrate anche le forme attuative di un percorso gestionale alternativo al Cam e già portato all’attenzione del AEEGSI che ha già espresso la sua disponibilità di massima a vagliare le richieste che gli devono però pervenire dall’amministrazione comunale celanese. Al sindaco sarà anche presentato il nuovo direttivo del comitato. Con l’occasione si chiede ai cittadini che vogliono aderire al comitato di iscriversi allo stesso direttamente presso il suo fondatore Gianvincenzo Sforza.