Tagliacozzo. Sarà un Piano regolatore incentrato sulla salvaguardia del verde, il recupero dell’esistente e lo sviluppo di attività ricettive. presentarlo è stato il sindaco Maurizio Di Marco Testa nel corso di un incontro che si è tenuto ieri in consiglio comunale. Il sindaco ha quindi scoperto le carte e annunciato quali saranno gli indirizzi politici del nuovo Piano regolatore generale che arriva dopo 35 anni dal vecchio. Il Prg sarà tutto incentrato sulla salvaguardia della caratteristiche e delle peculiarità del territorio, prevalentemente turistico. Sulle aree di nuova edificazione saranno alzati gli standard da 18 metri quadrati di verde per abitante a 40. Quello che nell’attuale piano regolatore è definita area, la zona compresa tra il Rolling Park e il Camping Velino, diverrà turistico-ricettiva. Nelle frazioni saranno snellite le pratiche burocratiche per le richieste di edificabilità e ciò, secondo l’amministrazione, scoraggerà gli abusivismi. Le critiche hanno però riguardato invece la costituzione da parte del Comune di una commissione composta da tre tecnici piuttosto che una commissione consigliare. «Abbiamo nominato uno staff di esperti gratuitamente composto da Carlo Tellone, Franco Di Giannantonio, che per anni si sono occupati di urbanistica, e da Angelo Motta, che nella precedente amministrazione aveva lavorato al Piano regolatore da assessore». L’opposizione chiede però una commissione di garanzia consigliare. «È il 75 per cento dei cittadini che la chiede”, ha affermato il consigliere Roberto Giovagnorio, «7 consiglieri su 13, tre gruppi su quattro». «Il Comune», ha replicato il sindaco, «deve divenire un palazzo di vetro, trasparente e per questo tutti gli incartamenti saranno messi a disposizione dei cittadini nella sala assessori. A chi chiede un organo di vigilanza rispondiamo che la garanzia non sono le commissioni ma i cittadini». «Nelle linee guida», ha aggiunto l’assessore al Turismo Gabriele Venturini, «si punta sul recupero dell’esistente, alla salvaguardia del verde, dei beni architettonici e questa è la sostanza, non i tecnicismi». Secondo l’architetto Tellone, chiamato in causa, quella di cui fa parte è semplicemente una commissione di aiuto al sindaco che non è un tecnico. Visioneremo le tavole elaborate dalle precedenti amministrazioni fino al dicembre 2010 e ci sarà un dimagrimento rispetto ai Piani elaborati fino a ora». Nel corso dell’incontro si è anche parlato delle controversie legale del Comune con le due aziende che gestiscono in un caso l’ippodromo dei Marsi e nell’altro il parco bimbi. Erano presenti i legali che si occupano della difesa del Comune per i due procedimenti legali, gli avvocati Alessandro Fanelli e Herbert Simone.