Avezzano. Il sindaco Di Pangrazio commissaria la residenza “Don Orione” di Avezzano. La struttura, dove sono stati riscontrati negli ultimi giorni oltre 100 casi di persone positive al coronavirus come raccontato da MarsicaLive, è stata commissariata dal primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che ha disposto con ordinanza la sospensione di ogni attività della struttura per la durata necessaria al superamento della situazione di emergenza. Sul caso l’assessore regionale Nicoletta Verì ha chiesto di avviare un’indagine come raccontato da MarsicaLive.
Il sindaco ha disposto inoltre la nomina del commissario Sabrina Cicogna, in qualità di direttore sanitario della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, “con esercizio di tutti i poteri necessari al superamento dell’attuale situazione di emergenza”. La nomina di due delegati del commissario nelle persone dei dottori Carmine Viola e Rossella De Santis con funzioni di ausilio nello svolgimento delle funzioni commissariali e la nomina del funzionario comunale Claudio Tonelli con il compito di assicurare la vigilanza sull’esatto adempimento e lo stretto collegamento con le attività commissariali.
“In data odierna, finalmente”, afferma il sindaco Di Pangrazio, “è arrivata comunicazione ufficiale dalla Asl delle persone risultate positive al covid-19 nella rsa Don Orione. Immediatamente ho preso carta e penna e predisposto l’ordinanza per il commissariamento della struttura”.
“La decisione è risultata necessaria per il cospicuo numero di pazienti e operatori sanitari coinvolti (n. 86 ospiti e 17 operatori). In questi giorni, pur in assenza di informazioni provenienti dalla ASL, ho monitorato costantemente la situazione rimanendo in stretto contatto con la direzione dell’Istituto Don Orione. Le carenze informative hanno reso impossibile l’aggiornamento del sito del Comune.
“La situazione della Sanità Marsicana- continua il Sindaco- necessita di una inversione di tendenza sempre più evidente. Vi sono difficoltà evidenti nel tracciare i contagiati e una carenza palese di personale e di tamponi. Mi associo alle critiche provenienti dai Sindaci e dai tanti medici di famiglia e dell’Ospedale.
A Genovesi, che mi ha accusato di non “tranquillizzare e informare” la popolazione in relazione al focolaio Covid della rsa Don Orione, dico che la campagna elettorale è finita. Chi ha mancato di fornire informazioni in questi giorni, sulla vicenda, è la Asl che appare in competa confusione.
Usi i comunicati per sollecitare una maggior attenzione per la Sanità marsicana. Non sfugge a nessuno, quanto sia importante uno sforzo unitario soprattutto in questo momento”.