L’Aquila. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di FdI, è il nuovo presidente dell’Anci Abruzzo, per la prima volta espressione del centrodestra.
L’ufficialità è arrivata in serata al termine delle votazioni nel corso dell’assemblea regionale dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, al suo Trentennale, che si è tenuta a Città Sant’Angelo (Pescara). Il primo cittadino del capoluogo regionale, eletto nel 2017 e poi riconfermato nel 2022, è anche responsabile nazionale enti locali di Fratelli d’Italia: prenderà il posto del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, di area centrosinistra.
L’esponente meloniano ha avuto la meglio su Francesco Menna, sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, sostenuto dal Pd. “Nonostante siamo la massima espressione della democrazia, l’associazione che ci rappresenta è stata monocolore per trenta lunghi anni – ha spiegato in una nota Biondi -. Oggi la guida dell’Anci parla una lingua diversa, ma questo non impedirà all’associazione di continuare a farsi portavoce dei sindaci, portando alta la bandiera dei Comuni, delle loro istanze, di difendere le loro ragioni senza preclusioni, anche quando l’interlocutore al governo, come in questo preciso momento storico, è dello stesso colore politico”. Menna ha commentato: “Ho sempre creduto nella forza dell’unità e nella collaborazione tra i Comuni, ed è proprio per questo che continuerò a lavorare per sostenere le esigenze delle nostre comunità, indipendentemente dall’esito di questa votazione. Voglio anche congratularmi con il mio sfidante, Pierluigi Biondi, per la sua elezione. Sono certo che lavorerà con impegno per portare avanti le istanze dei nostri territori e garantirà il dialogo necessario tra i Comuni”.
Molto duro Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd. “Oggi si è consumata una pagina nera per le istituzioni abruzzesi. La destra ha voluto occupare Anci con una forzatura grave e senza precedenti, imponendo una delle proprie personalità più caratterizzate politicamente. L’Abruzzo è l’unica regione del Paese in cui si è consumato questo strappo. Il 40% dei sindaci abruzzesi, tra voti contrari e astenuti, non ha votato per Biondi. Con questo atto di arroganza, da presidente di ANCI, non li potrà rappresentare. Molte sindache e sindaci abruzzesi dovranno cercare altri luoghi per far pesare la loro voce”. “I più sinceri auguri di buon lavoro al neo eletto presidente, Pierluigi Biondi, l’amico di sempre – ha commentato il senatore aquilano, vice coordinatore regionale di Fdi ed ex vicesindaco dell’Aquila Guido Liris – certo che saprà rappresentare al meglio le esigenze dei comuni abruzzesi e promuovere una collaborazione sempre più proficua tra le amministrazioni locali. La sua esperienza e il suo impegno per l’Aquila saranno preziosi per il futuro della nostra regione”.