Avezzano. Un ampio progetto che miri alla valorizzazione del centro della città e che porti Avezzano ad essere un punto di riferimento: questo è solo uno dei temi affrontati stamane in un lungo colloquio tra Rosaria Mencarelli, direttrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, e il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis. Tra i temi affrontati ci sono anche: il recupero della Pinacoteca, affinché contenga tutte le opere che nel tempo sono confluite nel “Premio Avezzano”; l’accentramento in un’unica sede dell’Archivio di Stato; la nascita di un Museo civico archeologico che racconti la storia del Fucino, ecc. Dopo l’incontro in Comune con il primo cittadino, insieme ai funzionari e ai referenti di zona della Soprintendenza, Rosaria Mencarelli ha visitato il palazzo dell’Arssa e ha preso cognizione del progetto della riqualificazione del centro storico di Avezzano, che porterà alla valorizzazione di tutto il complesso che, partendo dal Castello Orsini, comprende il parco e la villa Torlonia e la struttura dell’ex Onmi. “Avezzano ha le potenzialità per essere un catalizzatore di cultura e interessi culturali”, ha dichiarato la soprintendente Rosaria Mencarelli, “di cultura, se si pensa di inglobare in un’unica sede, ad esempio, l’archivio di Stato; di interessi culturali, se si pensa di aprire una Pinacoteca in cui poter ammirare tutte le opere del Premio Avezzano. Un’altra idea è quella della creazione di un Museo che racconti la storia del Fucino. Le città devono anche rinnovarsi, aprendo ad esempio al lavoro di industrie culturali creative che partano dalle idee dei giovani. Vedo Avezzano come riferimento strategico di una rete che spazia ad esempio da Alba Fucens fino ai Cunicoli di Claudio, su cui già siamo al lavoro”. Alla dichiarazione di Rosaria Mencarelli, il sindaco De Angelis ha aggiunto: “Il passaggio successivo sarà quello della firma di un protocollo di intesa. È mia intenzione coinvolgere la direzione dell’Archivio di Stato in modo da condividere progetti che finalmente lancino la nostra città in un quadro culturale di un certo livello che sia quanto più fruibile per i cittadini, soprattutto per i più giovani. Sicuramente il giusto supporto si potrà chiedere alle associazioni della città, che già abbiamo coinvolto con la nascita dell’Urban center”. La soprintendente Mencarelli ha anche offerto la propria disponibilità per contribuire al reperimento di ulteriori futuri finanziamenti, sia pubblici che privati, oltre che per l’appoggio e per la realizzazione di progetti culturali. Durante l’incontro ha trovato spazio anche l’ipotesi del trasferimento del comando della polizia locale. “È stato deliberato ieri dalla giunta”, ha concluso il sindaco De Angelis, “lo schema di atto di concessione dell’intervento di valorizzazione di Villa Torlonia e Parco Torlonia che permettono l’arrivo di quattro milioni e 700mila euro del Masterplan. Sono stati anche appaltati i lavori che cambieranno il volto a piazza Torlonia, in termini di decoro e sicurezza”. È stato infine prospettato un incontro pubblico in cui sarà illustrato ai cittadini come il centro della città cambierà volto, con progetti definiti e precise destinazioni d’uso. L’obiettivo è quello di creare spazi e centri di aggregazione con la cultura come comun denominatore. (M. D. P.)