Celano. L’ex vice sindaco di Celano e senatore di Forza Italia, Filippo Piccone, è pronto a rilanciare il centrodestra, ma non a mettere in crisi l’amministrazione della sua città.
A pochi giorni dalla notizia trapelata di un possibile “colpo basso”, messo a segno da Piccone nei confronti del sindaco di Celano, Settimio Santilli, il parlamentare smentisce tutto, ma non il suo ritorno in politica.
“Tra me e il sindaco Santilli, lo voglio ribadire ancora una volta, c’è e sempre ci sarà un rapporto schietto e di rispetto e , anche se talvolta vi è diversità di veduta su uno o più argomenti, si operano le migliori scelte politiche differenziando, ovviamente, le vesti di amministratore del sindaco Santilli da quelle di Filippo Piccone quale semplice consigliere politico esterno all’esecutivo; ruolo che mi viene da sempre riconosciuto. Altro argomento che oltre ad essere volutamente sibillino è quello che pare voglia anticipare decisioni premature sulle future decisioni di chi, per una coalizione che sarà come sempre forte evincente, sarà il candidato a sindaco per il centrodestra celanese”, dichiara Piccone.
“Chiaro è che quanto scritto tende a offrire elementi di dissidio tra chi scrive e Santilli. Il subdolo tentativo viene respinto al mittente o ai mittenti. A nessuno, compreso Santilli, sarà preclusa la possibilità di proporsi come candidato sindaco. Un tavolo che comprenda tutti i partiti, i movimenti civici e altro, è questo si in corso di costituzione e proprio questo tavolo deciderà in merito, ma nei tempi e nei modi opportuni e solo quando l’argomento arriverà all’esame della coalizione. Non spetta certo a me decretare chi sarà o non sarà il candidato a sindaco di Celano e non sò dove, l’autore o chi ha ispirato l’articolo, desuma questo concetto. Puerile e sterile appare il tentativo di voler mettere in relazione la vicenda politica di Carsoli con quella di Celano, ma ritengo che la solidarietà espressa all’ex sindaca Nazzarro sia principalmente motivata dal fatto che i due siano stati a pieno titolo coinvolti nella gestione politica ed amministrativa dell’unione Montagna Marsicana di cui lo stesso Santilli è tuttora presidente.
Chiudo qui questo mio lungo intervento, ma era necessario ristabilire i giusti confini tra realtà e fantapolitica fatta da chi, pur di conquistare un quarto d’ora di attenzione si abbandona a comunicare notizie che, ripeto, sono frutto di fantasie o, cosa più grave, frutto di mero calcolo politico artatamente dato in pasto alla stampa al solo fine di produrre confusione. Il Centro Destra celanese, al pari di quello marsicano, sta lavorando ad una ritrovata intesa nell’interesse della collettività che rappresenta e, sicuramente, rappresenterà in futuro e non saranno articoli di stampa a fermarlo. Mi permetto di invitare coloro che da altri territori cercano, attraverso ‘imbeccate’ a giornaliste compiacenti ben note alle cronache alla ‘Del Turco memoria’, di cambiare atteggiamento nell’interesse generale della nostra coalizione che senza camarille o sotterfugi deve ritrovare quella unità che, grazie a Silvio Berlusconi, ebbe consenso popolare ampio.
La Marsica e Celano sta lavorando per questo, senza cadere nella trappola di farsi dividere e lo farà rivendicando il suo peso nella società abruzzese, di cui è e sarà sempre espressione!”, ha concluso Piccone.