Avezzano. Con il patrocinio del Comune e della Proloco di Avezzano, organizzata da “Mariz Arte”, con la firma dell’Associazione “Irdi Destinazionearte”, l’esposizione “Il Segno, Il Colore, Il Fuoco”, è un’esplosione dei sensi unica, che si concretizza grazie alla presenza di “big”, geni che hanno connotato, con la propria maestria, il XX secolo; una promessa dai tratti innovativi, da osservare e vivere, per riscoprire l’arte, soprattutto pittorica, anche attraverso il ritrovato contatto con gli altri.
L’evento avrà luogo dal 5 al 30 aprile, nei locali della Proloco di Avezzano, in via Corradini, 75, esplicando la propria magia mediante le opere di grandi del ‘900, quali Guttuso, Miró, Sassu, Pace, Cascella, ma anche Vespignani, Rotella, Dorazio, Baj, Treccani.
L’idea di Luigi Berardinelli, “patron” della storica galleria e corniceria “Mariz Arte”, attiva dal 1979 a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, è quella di risvegliare gli animi di avezzanesi e marsicani, sopiti dalla pandemia, in un gioioso “abbraccio di fratellanza e d’arte” dove, a detta del professor Massimo Pasqualone, critico letterario e d’arte, curatore della mostra, “i colori del cuore si fondono con quelli poetici, infiniti ed eterni, delle opere presenti in sala, in una sorta di ineludibile, ritrovata Agape. Quando l’amore fraterno tra la cultura d’entroterra (della Marsica) e quella della costa abruzzese, emerge forte e tangibile, come il frangersi di un’onda, spingendoci al di là di superabili barriere spaziali, siamo sommersi dalle esperienze culturali e sensoriali che “Il Segno, Il Colore, Il Fuoco”, tramite i più grandi artisti del “secolo breve” sa evocare”. L’esposizione, nel corso della quale interverranno illustri testimoni della cultura letteraria, sarà presentata dalla giornalista e speaker, dr.ssa Orietta Spera, insieme alla collega giornalista Luisa Novorio che, della mostra, cura anche l’Ufficio Stampa.