Capistrello. Il Salviano continua a bruciare, quattro giorni di paura, di speranza e di sforzi. Dal versante di Capistrello la sera dell’8 agosto si è alzata una nuvola di fumo su Avezzano, ieri sera l’incendio è ripartito e un focolaio su tre è stato spento.
Da questa mattina sono tanti gli sforzi da parte di autorità, Vigili del fuoco, Protezione civile, amministratori, per contenere le fiamme. Si indaga a 360 gradi sulle cause del rogo e non si esclude possa essere di origine dolosa. Il propagarsi delle fiamme è stato favorito dalle temperature torride e dal vento.
Due focolai rimasti attivi che stanno impegnando in queste ore e in questi minuti tanti uomini e mezzi. In azione un Canadair che continua incessantemente a gettare acqua sulle fiamme. Le ultime immagini del bosco sono sconfortanti, ettari di vegetazione bruciati e ancora tanto, tanto fumo.
Dal versante di Capistrello è visibile tutto ciò che sta accadendo. L’ultimo aggiornamento dell’amministrazione comunale risale a circa 10 ore fa, quando è stato reso noto che uno dei focolai era sotto controllo. I cittadini, restano con il fiato sospeso e gli occhi rivolti verso la montagna tanto amata.
Meta di sportivi, simbolo di fede, con il Santuario della Madonna di Pietraquaria, tutti i frequentatori del monte Salviano sono in attesa di notizie e di aggiornamenti. Intanto su Avezzano, Cese e Capistrello rimbomba il rumore del motore dell’aereo e il fumo che si alza ancora dal bosco fa capire che si dovrà, probabilmente, continuare ancora a lavorare.
“Siamo devastati e pieni di rabbia”, hanno dichiarato due cittadini di Capistrello, “se è doloso spero che trovino presto chi è stato”, fa eco un residente della zona.
Ieri sera i focolai attivi erano 3 e di vaste dimensioni, questa mattina la situazione sembra essere migliorata ma non ancora sotto controllo. Le cause del rogo sono al vaglio degli inquirenti.
Fiamme sul Salviano, ancora attivi due focolai sul versante di Capistrello (foto)