Avezzano. “Si è spento questa mattina all’Ospedale di Avezzano Mario Sbardella ed è un addio che mai avremmo voluto scrivere per la qualità umana e professionale grazie alla quale era stato capace di conquistare tutti, in Municipio e nel suo lavoro di giornalista come storica firma del quotidiano ‘Il Centro’. Mario amava definirsi Direttore Operaio, per il suo approccio umile e corretto ai fatti da raccontare ma anche rivendicando la precedente esperienza lavorativa con orgoglio. Con la penna aveva la capacità di far vivere in presa diretta le notizie, riuscendo a dare un senso ed un significato chiaro, diretto e profondo al lettore. In comune era stato chiamato dal Sindaco Giovanni Di Pangrazio come collaboratore per la comunicazione dell’ente ed i rapporti con la stampa. Ieri, sul posto di lavoro, dopo aver inviato l’ultimo comunicato, aveva accusato un malore. Era stato portato in ospedale dove subito è stato operato. Poi la tragica fine di questa mattina. Un uomo libero, sincero, autentico, diretto nelle critiche e sempre corretto, amante della Marsica e del suo compito vissuto come passione e dovere civico. Un grande professionista e una persona vera, come poche. Alle figlie Paola e Marta e alla compagna Elisabetta, le condoglianze dell’amministrazione comunale. Addio Mario, un abbraccio commosso da chi ha avuto il privilegio di conoscerti”.
È questo l’ultimo saluto al giornalista Mario Sbardella, originario del Frusinate, 65enne, morto questa mattina all’ospedale di Avezzano, dopo che si era sentito male ieri in Comune, lasciato sulla pagina Facebook del Comune di Avezzano, che fa capo all’amministrazione a guida del sindaco Gianni Di Pangrazio.
In queste ore sono tantissimi i messaggi lasciati in rete che ricordano Sbardella, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, poi giornalista pubblicista iscritto nell’ordine d’Abruzzo, attualmente portavoce del sindaco Di Pangrazio.
Il cordoglio è arrivato anche dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: “La Municipalità dell’Aquila si unisce al dolore dei cari e dei colleghi di Mario Sbardella, scomparso prematuramente. Abbiamo perso un professionista serio, una persona a modo, un grande e appassionato lavoratore”.
“Ciao compagno!! Così ogni mattina eravamo soliti salutarci. Se ne va un uomo che in questi mesi per me è stato motivo di confronto, riflessione e ragionamento politico. Un professionista esemplare che così improvvisamente ci ha lasciati”, ha scritto il consigliere comunale, Alessandro Pierleoni. “Ho appena saputo che è venuto a mancare l’amico Mario Sbardella”, ha commentato questa mattina il consigliere comunale Gianluca Presutti, “una notizia terrible che mi addolora enormemente. In quest’anno e poco piu’ di amministrazione quasi ogni giorno ricevevo una sua telefonata con la quale segnalava qualcosa che poteva essere migliorato ma piu’ spesso dava una sua idea, sempre preziosa ed inteligente, per il miglioramento della citta’. L’ultima volta mi aveva chiamato giovedi pomeriggio e purtroppo non ero riuscito a rispondergli perche’ impegnato in studio. Mi ero ripromesso di sentirlo il giorno dopo, anche per gli auguri di fine anno ma, purtroppo, è stato impossibile. Mario era una persona onesta, appassionata, coerente e che aveva a cuore Avezzano. Rip caro Mario e continua, ogni tanto, a farci arrivare qualche suggerimento e qualcuna delle tue preziose idee”.
“Chiedo scusa ai familiari di Mario Sbardella, ma oggi non è morto soltanto un uomo, un giornalista. È morto un grande terzino destro che non ha mai giocato a calcio. Era l’estate del 2004, la prima volta che Mario indossava gli scarpini, costretto a disputare una “patriottica” sfida nella lontana Carinzia. L’abbiamo ricordata insieme tante volte quella esilarante partita, che terminò, malgrado le sue instancabili corse sulla fascia, con una epica sconfitta. Da oggi in poi sarò costretto a farlo da solo, perché hai deciso di lasciarci così, all’improvviso. Arrivederci “compagno Mario”, continua a correre e giocare, ovunque tu sia. Io, da quaggiù, conserverò il ricordo indelebile di una persona per bene, una penna equilibrata, mai sopra le righe. Un amico. Un instancabile terzino destro”, lo ha ricordato l’ex assessore comunale Crescenzo Presutti.
“Esprimo profondo e sincero cordoglio per l’improvvisa scomparsa del caro amico Mario Sbardella, che ho avuto modo di conoscere meglio e frequentare qualche anno fa e al quale sarò sempre e immensamente grato per un coraggioso articolo del 1996”, il sindaco di Civitella Roveto, Pierluigi Oddi, “giornalista ed esperto di comunicazione, attento alle tematiche del territorio, ha raccontato per anni, con indipendenza e professionalità, la vita sociale, politica e culturale della Marsica e del nostro territorio, senza mai trascurare la Valle Roveto, alla quale era particolarmente legato. Lo saluto con profonda stima”.
“Ho appreso, con sorpresa e incredulità, della prematura scomparsa di Mario Sbardella”, il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, “persona, umile, gentile e grande professionista che sapeva trasferire al lettore, con la sua penna, un punto di vista fatto di semplicità, di coerenza e di chiarezza per i fatti che raccontava. Anche se lontano esprimo le mie più sentite condoglianze alla compagna, alle figlie ai familiari”.
Sindaco di Civita D’Antino, Sara Cicchinelli
Sara Cicchinelli, il sindaco di Civita D’Antino: “In tutti questi anni di attività nella pubblica amministrazione ho avuto modo di lavorare con Mario in numerose occasioni, prima presso la Comunità Montana Valle Roveto, poi per il mio comune dove l’amico, giornalista, ha realizzato un giornalino e collaborato nelle prime edizioni di Inquadrando Paesaggi. Amava molto la Valle Roveto per la quale sognava grandi progetti di promozione turistica, un uomo originale, educato e sempre disponibile, lo ricorderemo sempre con tanto affetto”.
“Una notizia che non avrei mai voluto apprendere! Se ne va un amico, innamorato di politica, della politica da ‘fronte” come amava definirla quella fatta tra la gente, sempre disponibile al dialogo ed al confronto costruttivo! Se ne va un marsicano orgoglioso ed amante della sua terra che non perdeva occasione per richiamarci, quali attori della politica locale, nelle nostre diversità, all’unità nell’interesse del nostro territorio! Se ne va un giornalista serio e professionale che dava voce a tutti ed amava riportare i fatti nella loro essenza! Se ne va uno di noi! Mi mancheranno le lunghe chiacchierate fuori il Comune ma sono certo che, da lassù, saprai consigliarci e come sempre richiamarci all’unità marsa! Buon viaggio Amico mio, buon viaggio caro Compagno!”, il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi.
Marco Iacutone, ex amministrazione del Comune di Ovindoli: “No! Questa notizia mi addolora veramente e rende questo inizio anno un po’ più triste! “-… aohhh ma che stet a recumbinà ess sopra alle montagne tu ej amic té , Pino Angelosante?…” Mi chiamava sempre la sera ed era un vero piacerebbe parlare con Mario! Non sempre abbiamo avuto le stesse idee, ma il rispetto della persona, l’amore vero per la sua professione e l’ironia tipica delle persone intelligenti ne faceva un interlocutore capace e attento! Ha sempre lottato per Avezzano e per la Marsica e ricordo con piacere quella volta nella sala consiliare del comune di Avezzano, si parlava dei rifiuti che dovevamo accettare da Roma, mi disse -“ Marco , il tuo intervento è stato l’unico degno di essere preso in considerazione…”! Ciao Mario vai a fare il direttore operaio in paradiso, siamo sicuri che sarai apprezzato anche lì! Riposa in pace!”
Tra gli altri, commovente l’ultimo messaggio di Riccardo Cicchetti, figlio della compagna di Sbardella, collaboratore di diverse testate giornalistiche marsicane: “Un vero maestro di vita, Mario Sbardella, compagno di mia madre, era come un secondo Papà per me, mi ha insegnato ancor di più di prima il rispetto per sé stessi e per il prossimo, di non vedere mai il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto e di non smettere mai di imparare, confermando in questo modo nel cuore di ognuno di noi che il vero valore degli uomini è l’umiltà. Riposa in Pace Grande Eroe della Marsica. Ti voglio e ti vogliamo un mondo di bene anche da lassù amico mio”.
L’associazione “Gli Amici di Frabby” (nata in onore della memoria di Gian Mauro Frabotta): “Esprimiamo cordoglio per la scomparsa di Mario Sbardella. Il nostro sentimento di gratitudine verso Mario sarà sempre vivo. In prima linea, diede voce alla nostra iniziativa delle borse di studio portandola, con priorità, all’attenzione della municipalità. Ci stringiamo con affetto ai suoi cari e siamo vicini alla comunità del Comune di Avezzano per la perdita di una persona amata e competente”.
Cordoglio per la scomparsa di Mario Sbardella, “acuto e appassionato giornalista”, viene espresso dall’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris.
“Ho conosciuto e apprezzato Mario come un giornalista scrupoloso e attento, innamorato del proprio lavoro, profondamente rispettoso dei ruoli che si è trovato a ricoprire, come quello di collaboratore di un quotidiano autorevole come Il Centro e di responsabile della comunicazione di un Comune importante come Avezzano”, afferma l’assessore regionale Guido Quintino Liris, “avevo con lui un rapporto intenso, non faceva mai mancare il suo punto di vista, spesso diverso dal mio, ma sempre degno di attenzione. La sua lunga esperienza professionale gli consentiva di analizzare sempre lucidamente le vicende amministrative e politiche del territorio, riuscendo a raccontarle al grande pubblico. Ai suoi cari, alla comunità giornalistica e ai tanti che gli hanno voluto bene, rivolgo le mie sincere condoglianze”.
“Il Coordinamento Cittadino di Forza Italia, unitamente al Coordinatore Provinciale Gabriele De Angelis ed al Consigliere Comunale Goffredo Taddei, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Sbardella, e si stringe attorno alla famiglia, così duramente colpita. Ricordiamo Mario come uomo riservato, sempre cortese e rispettoso, un professionista di valore, attento, arguto, appassionato e tenace. La sua lucidità nell’analisi delle iniziative e degli accadimenti cittadini, ha fatto di lui un punto di riferimento per tutti gli Amministratori di Avezzano e, più in generale, per tutti coloro che seguono le vicende politiche della nostra terra. Ci mancherà il confronto di idee con il suo punto di vista”.
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