Avezzano – Il Rotary Club di Avezzano, sotto la guida del Presidente Jacopo Angelini, è fiero di annunciare il travolgente successo del “Progetto Inclusione”, un’iniziativa che ha saputo tessere un filo prezioso di legami comunitari e promuovere un’integrazione sociale autentica. L’evento si è svolto oggi nella pittoresca cornice della comunità di Cese, incarnando in ogni suo aspetto i più nobili valori rotariani di servizio e solidarietà.
Il “Progetto Inclusione” non è solo un evento, ma una chiara dimostrazione dell’impegno del Rotary di Avezzano a essere un faro sempre più vicino alle esigenze e alle vibrazioni del territorio. La giornata odierna ha visto una partecipazione entusiasta e collaborativa dei membri del club, che, fianco a fianco con la cittadinanza locale, hanno dato vita a un mosaico di attività. Queste, attentamente ideate, hanno favorito l’incontro e lo scambio genuino tra persone di ogni età e provenienza, abbattendo barriere e costruendo ponti.
Il Rotary Club di Avezzano si distingue per il suo profondo impegno nel seminare la cultura dell’inclusione e dell’equità. A testimonianza di questa dedizione, due anni fa è stata istituita la Commissione DEI (Diversità, Equità e Inclusione). Ogni anno, questa commissione dà vita a un progetto che tocca il cuore della comunità. L’anno scorso, l’iniziativa ha visto l’accompagnamento di classi scolastiche con allievi con sindrome di Down alla scoperta dei suggestivi Cunicoli di Claudio. Quest’anno, la sinergia con l’Associazione Italiana Persone Down, presieduta da Monica Carducci, ha permesso di organizzare una gita indimenticabile nei Piani Palentini, regalando sorrisi ed esperienze preziose.
La realizzazione di questo ambizioso progetto è stata possibile grazie alla collaborazione di partner d’eccellenza. In prima linea, Appennini For All, con il coordinatore Mirko Ciplonne, un tour operator specializzato nel turismo inclusivo in natura, si è rivelato un alleato insostituibile, permettendo al Rotary di coniugare armoniosamente i temi della solidarietà e dell’inclusione con la valorizzazione del patrimonio territoriale. Un ringraziamento speciale va anche all’ACR e alla Proloco di Cese, che con il loro contributo hanno arricchito ulteriormente la giornata.
L’evento ha visto il coinvolgimento di quaranta persone dell’Associazione Italiana Pazienti Down, accompagnate dai loro genitori, oltre a numerosi membri del Rotary, tutti uniti da un unico spirito. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di intraprendere un percorso guidato, immersi nella bellezza dei luoghi, sotto la sapiente guida di Marta Trobiz, Guida Ambientale Escursionistica dell’AIGAE Abruzzo. Il culmine della giornata è stato un laboratorio di cucina, dove le esperte mani delle donne della Proloco di Cese hanno trasformato un semplice impasto in un momento di gioia e apprendimento, insegnando ai ragazzi a realizzare le tradizionali fettuccine, poi cucinate e gustate in un’atmosfera di festa e condivisione.
Il successo di questa giornata non è solo un risultato, ma un faro che illumina il percorso del Rotary Club di Avezzano verso una comunità sempre più unita, accogliente e inclusiva. Il “Progetto Inclusione” è la prova tangibile che, insieme, si possono costruire ponti e abbattere muri, un passo alla volta.