Avezzano. L’Asd Pucetta è lieta di comunicare che Alessandro Martini è confermato per il prossimo campionato di Promozione 2017/2018. La sua esperienza assieme a quella del capitano Gianni Bisegna saranno preziose per la prossima stagione. Ecco le prime parole di Alessandro: “Sono contentissimo di essere stato riconfermato. Se a 43 anni le squadre ti cercano o ti riconfermano in un campionato di categoria superiore, significa che in questa mia umile carriera si è seminato bene. Questo mi riempie di orgoglio.” Dice un soddisfatto Martini che prosegue “Altre offerte? Ne ho avute, ma ho dato la precedenza al Pucetta. E’ un ambiente in cui mi sono trovato benissimo dove c’è un allenatore e una società competenti. Poi dopo la cavalcata dell’anno scorso, non mi sono sentito di lasciare questa squadra. Qui abbiamo fatto una grande cosa, abbiamo scritto la storia del Pucetta e voglio affrontare per la prima volta la Promozione con la casacca gialloblù. Se ho scelto Pucetta è perché qui c’è un progetto serio e come dice Gianni (Bisegna), si potrebbe pensare anche ad obiettivi più grandi, ma per ora concentriamoci in una salvezza tranquilla.”
Ma quali sono le aspettative di Martini per il prossimo campionato? “MI aspetto di fare bene. Partiamo da matricola e ricordiamo che rappresentiamo solo un quartiere di Avezzano e dunque non possiamo far altro che partire in sordina. Prima di tutto quindi una salvezza tranquilla, poi vediamo. Sono convito che questo è l’ambiente ideale per poter fare bene.”
Martini non sarà l’unico “esperto” della rosa. Infatti ci sono anche altri giocatori che saranno confermati a partire proprio dal capitano. “Sì è vero, ma qui parliamo di alcuni elementi rispetto agli undici che scenderanno in campo, ma poi vanno aggiunti i giovani e i fuoriquota. Per molti questa categoria è totalmente nuova. Bisognerà ritrovare l’amalgama della squadra, dovremo ricompattarci, non sarà facile. Sarà meno complesso grazie alla presenza di 5 – 6 elementi come me e Gianni, ma ci sarà comunque da lavorare. Di certo noi ce la metteremo tutta ad aiutare i giovani.”
Che consiglio ti senti di dare ai tuoi compagni che non hanno mai fatto la Promozione e ai giovani che verranno? “Innanzi tutto voglio fare una premessa e cioè che il calcio è bello in tutte le categorie. Io non ho mai puntato a grandi campionati, non mi è mai importato, ma pensavo sempre e solo alla dedizione da mettere in campo e in allenamento. E a 43 anni oggi posso affermare che il calcio è bello a tutte le categorie. Io sono arrivato al massimo alla Serie D e posso dire che sono tutti campionati bellissimi perché ti permettono di crescere. Quindi posso dire che il calcio è bello sempre e in qualunque categoria, soprattutto se fatto in una certa maniera. Il consiglio che posso dare è che se giochiamo con sacrificio e dedizione nella prossima stagione, cresceremo tutti, sia come squadra che come calciatori.”
Il rapporto con il mister? “E’ una persona che lavora tanto col pallone e che insegna calcio. Sono sicuro che se troverà le pedine giuste, farà sicuramente bene.”