Sante Marie. Un vero e proprio “viaggio nei 5 sensi” per chi ama un turismo lento e consapevole: per chi ama il trekking ma anche per i bikers. Un viaggio esperienziale che attraversa tatto, vista, udito, olfatto e gusto, all’insegna della valorizzazione dei cicli delle stagioni, dei ritmi scanditi dalle feste popolari e delle radicate tradizioni religiose e spirituali.
Tutto questo è il fulcro del progetto che ha ricevuto un finanziamento di circa 12mila euro da parte della Fondazione Carispaq, presieduta da Domenico Taglieri, redatto dalla cooperativa di comunità, di recente costituzione, Sette Borghi, di Sante Marie, presieduta da Luciana Orlandini.
La cooperativa ha come obiettivo uno sviluppo territoriale rispettoso delle tradizioni che diventano vere e proprie opportunità per l’intero territorio comunale di Sante Marie.
Il progetto sarà sviluppato nella terra del Cammino dei Briganti e dallo storico sentiero Corradino, solo da qualche settimana riattivato con lavori di manutenzione, segnaletica e cartellonistica, percorsi che negli ultimi anni ha permesso lo sviluppo di un turismo verde, compatibile e rispettoso con l’ambiente.
Il progetto si prefigge di incentivare e valorizzare il lavoro non solo degli esercizi commerciali già in essere sul territorio ma anche di favorire nuovi insediamenti e investimenti.
Pertanto si sta lavorando per la realizzazione di un albergo diffuso, al fine di rafforzare la ricettività del territorio, attraverso la riqualificazione degli immobili in disuso; per la realizzazione di un negozio di prossimità che verrà allestito per la vendita di oggettistica legata al Cammino dei Briganti e a prodotti tipici, legati alla tradizione agricola e gastronomica; all’allestimento di un laboratorio per la trasformazione dei prodotti locali, come marmellate e conserve. Il laboratorio si troverà a Castelvecchio e nello stesso edificio verrà allestita una sala degustazione e un punto Ristoro.
Il progetto si svilupperà anche su altri punti. Sono stati individuati San Giovanni, Valle dei Varri: tutti luoghi attraversati ormai da centinaia di camminatori.
La somministrazione degli alimenti e la diffusione degli altri servizi, previsti nel progetto, saranno realizzati in collaborazione con la Riserva Grotte di Luppa. Obiettivi della collaborazione: la pulizia e la rimozione dei rifiuti abbandonati, l’implementazione del controllo del territorio, la messa in opera di una postazione all’ingresso della Riserva per regolare gli accessi, con visite guidate all’interno.
Per sensibilizzare i turisti alla ricchezza della flora e della fauna, il progetto inoltre si propone di incentivare un turismo solidale, permettendo all’ospite di vivere un’esperienza di condivisione e convivialità emozionale che genera un circolo virtuoso per le realtà economiche del territorio.
All’interno del progetto la cooperativa di comunità Sette Borghi collaborerà con il Comune di Sante Marie, guidato dal sindaco Lorenzo Berardinetti, la Riserva Grotte di Luppa, Ada Abruzzo, l’Associazione folkloristica Briganti di Cartore, con le guide escursionistiche abilitate Alberto liberati e Ercole Marchionni, agriturismo “La Grande Quercia”, con il Casale della Biodiversità di Scanzano, l’azienda agricola Le Macerine di Santo Stefano, le Pro Loco di Sante Marie, di Val de’ Varri e di Santo Stefano, l’Associazione anziani di Sante Marie e l’Associazione culturale San Martino di Castelvecchio.