Avezzano. “Il “Piano di Emergenza Comunale”, con l’individuazione di 23 aree di attesa, più due aree di emergenza da utilizzare anche per la sosta di mezzi e il montaggio di tende, l’apposizione di adeguata segnaletica, la contestuale campagna di informazione che ha portato nelle case degli avezzanesi il materiale informativo utile per affrontare le emergenze, la predisposizione di un’innovativa App composta di varie utilità, operatori preparati e nuovi mezzi. É questa l’eredità lasciata al sindaco De Angelis dalla vecchia amministrazione, ma non solo: lo spostamento del Coc nella sede della Vivenza era già stato stabilito dall’amministrazione Di Pangrazio, che quella scuola ha ricostruito”. La precisazione arriva da Gianfranco Gallese, consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Avezzano nell’amministrazione Di Pangrazio, già presidente regionale del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, in cui presta servizio da volontario da 29 anni, e membro della scuola nazionale medica del soccorso alpino, all’indomani delle dichiarazioni rese dal primo cittadino avezzanese sulle attività di protezione civile comunale.
“La crescita e il potenziamento del Gruppo di Protezione civile di Avezzano sono stati un fiore all’occhiello per l’Amministrazione Di Pangrazio, che in quattro anni ha operato per la la formazione e il consolidamento di una Squadra di altissima professionalità e competenza, tanto da ottenerne l’inclusione nell’élite del soccorso regionale – la ristretta cerchia di associazioni abruzzesi in linea con i requisiti stabiliti dalla delibera di giunta regionale n. 140 del 3/3/14 – cosa che ha certificato il salto di qualità per la Protezione civile cittadina e ha permesso anche il potenziamento del parco mezzi di soccorso. Parliamo dello stesso Gruppo che ha ricevuto l’encomio dal sindaco di Farindola per lo straordinario intervento a Rigopiano e della stessa organizzazione della gestione emergenze con cui abbiamo affrontato quella causata dalle neve, lo scorso inverno, pulendo e mettendo in sicurezza 50 km di viabilità primaria in tempi record, tanto che i disagi e i problemi alla circolazione ad Avezzano sono stati pressoché inesistenti. Abbiamo lavorato, a titolo pienamente gratuito, per formare una squadra di professionisti in grado di gestire le situazioni ordinarie e quelle d’emergenza, consolidando lo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze anche dei tanti nuovi volontari che hanno voluto mettersi al servizio della comunità.
Dunque il sindaco De Angelis, che pare affetto da “campagnite elettorale” cronica, si sforzi di non insultare quanti hanno operato per il bene della Città, visto che al più, nelle aree di attesa individuate dall’amministrazione precedente, dovrà tagliare l’erba che è ricresciuta e fare ordinaria manutenzione, mentre le disposizioni nell’organizzazione della Protezione civile e il Piano risultano immutati e altamente funzionali – conclude Gallese – e pensi invece a fare altrettanto, se ne è capace. Dopo mesi dal suo insediamento non abbiamo avuto ancora notizia di una sola iniziativa di rilievo per Avezzano che non fosse stata progettata e avviata dalla passata amministrazione, se non per alcune, discutibili, che non starò qui a rammentare, mentre non perde occasione per cercare di arrogarsi meriti non suoi con l’aggravante della bugia e dell’insulto costante ai danni di chi ha lavorato veramente”.