Avezzano. L’assenza il venerdì per una dissenteria, disturbo comune nei bambini più piccoli. Poi il sabato e la domenica, giorni in cui la scuola è chiusa. Poi il lunedì, giorno in cui l’amministrazione comunale di Avezzano ha chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado per via del ghiaccio, che si prevedeva sulle strade a causa delle basse temperature.
È questa la storia di un bimbo di sette anni che poi il martedì è stato riaccompagnato a scuola ma non è stato fatto entrare in classe dalle insegnanti perché sprovvisto del certificato medico che attestasse che fosse in salute.
Così il bambino è stato trattenuto dalle collaboratrici scolastiche che hanno allertato un genitore dell’alunno, richiedendo la certificazione altrimenti il bambino sarebbe stato “trasferito” nella stanza Covid. Quella prevista nelle scuole dopo le ultime prescrizioni dettate dal governo, per gli studenti che non si sentono bene, in attesa che qualcuno li vada a prendere.
Fatto sta che il pediatra alle 8 e venti del mattino aveva il telefono spento e quindi non è stato possibile avere in tempo reale un certificato medico.
E quindi dopo varie telefonate e vari tentativi falliti, il genitore alla fine è dovuto tornare a scuola a riprendere il bambino che ha perso così un giorno di scuola.
Sono disagi che si verificano quotidianamente ormai tra genitori che lavorano e vanno sempre di fretta, bambini che non sempre possono stare con i nonni per evitare a questi ultimi eventuali contagi e una digitalizzazione che spesso non è al passo con le necessità dei tempi.
Ma questa è solo una delle tante storie dei bambini assenti da scuola per motivi che non sono collegati al Covid ma ai quali si richiede necessariamente un certificato medico per rientrare, tra chiusure straordinarie, giorni di festa in cui le scuole sono chiuse e pediatri inondati da richieste di certificati.
Bambini costretti a saltare la scuola per un motivo piuttosto che un altro e che si spera siano preparati psicologicamente ad affrontare un’epoca che li sottopone a stress e situazioni spesso al di sopra delle loro capacità.