Celano. Il Pdl si ricompatta a Celano e dopo le polemiche sulle candidature, in un gremito auditorium, con il coordinatore regionale a fare da padrone di casa, il partito di Berlusconi mostra i muscoli con la presenza di tutti i principali esponenti, compresi quelli che avevano sollevato le polemiche. Oltre ai candidati abruzzesi alla camera e al senato c’erano infatti il presidente Gianni Chiodi e l’assessore Angelo Di Paolo, ma anche il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano e tutti i consiglieri regionali. L’intervento del presidente Chiodi ha aperto l’iniziativa. “Abbiamo voluto tra i nostri candidati il senatore Gaetano Quagliariello”, ha spiegato il governatore, “perchè è legato all’Abruzzo dal 2008 e venne chiamato per dipanare i problemi della Regione e aiutarci vincere le elezioni. Ora ha il compito di vincere di nuovo alle politiche”. Il senatore Piccone ha voluto per la presentazione marsicana della lista tutti i candidati attorno a se, l’onorevole Paola Pelino (Candidata al Senato della Repubblica); senatore Paolo Tancredi (Candidato alla Camera dei Deputati); senatore Fabrizio Di Stefano (Vice Coordinatore Regionale Pdl – Candidato alla Camera dei Deputati); Massimo Verrecchia (Coordinatore Provinciale dell’Aquila Pdl Candidato alla Camera dei Deputati), per fare in modo che gli elettori potessero vedere in faccia chi li potrebbe andare a rappresentare. “C’era poco da fare, bisognava votare la fiducia perchè il mondo sarebbe crollato e se fosse tornato Berlusconi sarebbe stata una tragedia”, ha commentato il primo cittadino di Celano numero uno alla camera nelle liste del Pdl, “è semplice puntare i riflettori su una parola come lo spread. Ho vissuto questa stagione in una maniera amara, Monti negli ultimi 20 anni si era professato come liberale, ma poi ha fatto l’opposto di quello che avrebbe fatto un liberale. Ha aumentato le tasse e ha diminuito le spese”. Piccone rivolgendosi alla platea ha poi parlato delle proposte lanciate da Berlusconi che saranno concretizzate nei primi due consigli dei ministri: IMU abolito, restituzione delle rate versate e niente tasse per 5 anni per i nuovi assunti a tempo indeterminato. Inevitabilmente poi si è buttato l’occhio anche sulla Regione Abruzzo definita da Piccone: “impeccabile grazie alla gestione Chiodi. Oggi dire di essere abruzzese ci inorgoglisce, 5 anni fa dopo sanitopoli sembrava che fossimo i peggiori ladri e malviventi d’Italia. In tutti le regioni stanno trovando scandali, in Abruzzo non trovano niente perchè c’è rigore e assoluta trasparenza”. Tutti i candidati si sono trovati d’accordo sulle parole di Piccone che ha detto “no” ai campanilisti e “sì” a una Regione pensata come una grande comunità che tutti devono difendere. La candidatura dell’abruzzese d’adozione, Quagliariello, il senatore ha precisato che la sua candidatura nella nostra Regione “è il tentativo di dare valore aggiunto al gruppo dirigente del Pdl per aggiungere spessore qualità e credibilità”. Sostegno da parte del sindaco di Celano anche per Massimo Verrecchia, “ha sempre lavorato con grande passione da dietro le quinte, io credo che in Marsica potremmo avere un parlamentare in più”.