Avezzano. Un incontro per confrontarsi, per gettare le basi per i mesi a venire che ci separano dalle elezioni amministrative e, quindi, per ripartire con entusiasmo, forza di volontà e un inevitabile sguardo al rinnovamento, necessario e a lungo auspicato per aprire una nuova fase del Pd cittadino.
Ieri sera, infatti, circa centotrenta tra esponenti e simpatizzanti del Partito Democratico si sono ritrovati per discutere le varie criticità che ruotano attorno al simbolo stesso. Con l’occasione è stato aperto un tavolo di confronto mirato a predisporre le pedine sulla scacchiera in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera, quello in cui i cittadini di Avezzano saranno chiamati a scegliere il loro nuovo sindaco.
A dare il via alle discussioni è stato il segretario del circolo Pd di Avezzano, Giovanni Ceglie, il quale ha mostrato soddisfazione nel vedere una così ampia partecipazione. Presenti, inoltre, anche Giuseppe Di Pangrazio, ex presidente del consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenza Panei, Roberto Verdecchia e altri nomi di punta del movimento
Non è mistero che in questa tornata elettorale il Pd vuole recitare una parte da protagonista, grazie anche al ritrovato entusiasmo post ascesa al governo nazionale. Per farlo, però, necessita prima di tutto di una serie di accortezze e aggiustamenti a partire dall’apertura ai giovani, coloro che, al netto dell’inevitabile inesperienza, possono e devono portare quella ventata di freschezza e propositività indispensabile nell’ottica di rinnovamento.
Ragionamenti sono stati fatti e dovranno essere approfonditi circa la possibilità di coalizioni ampie che tengano conto del civismo e, perché no, anche di un possibile sostegno da parte del nuovo partito di Mattero Renzi, “Italia Viva”, cui ha da poco aderito il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini. All’esito del confronto di ieri, però, non sembra esserci uno smottamento verso la nuova realtà politica dell’ex premier.