Tagliacozzo. Una partecipata discussione pubblica organizzata dal Circolo PD di Tagliacozzo ha acceso i riflettori sulla situazione critica della sanità in Marsica, con particolare riferimento alla decisione della ASL1 di chiudere nelle ore notturne i Punti di Primo Intervento (PPI) di Pescina e Tagliacozzo, decisione per il momento sospesa dal TAR Abruzzo in attesa della decisione di merito sul ricorso presentato per il suo annullamento.
Durante l’incontro, il segretario del Circolo PD, Salvatori, ha introdotto i lavori, seguiti da numerosi interventi, tra cui quello dell’avvocato Mario Petrella che ha spiegato le ragioni di natura costituzionale che contestano le scelte della ASL1 e della Regione: «Si tratta di ragioni di buon senso e di buon governo del territorio e della Comunità, documentate anche dalle 800 firme raccolte in sole 3 ore durante la manifestazione di informazione della cittadinanza».
Il Circolo PD ha inoltre sottolineato la necessità di solidarietà tra territori, criticando la posizione della consigliera Lorenza Panei del PD di Avezzano: «Una visione contaminata di campanile, invece che di solidarietà tra territori e Comunità». Per il Circolo di Tagliacozzo, mantenere attivi i PPI di Pescina e Tagliacozzo significa ridurre del 50% gli accessi al Pronto Soccorso di Avezzano e garantire assistenza notturna ai pazienti dei reparti di riabilitazione cardiologica e neuromotoria dell’ospedale locale.
«La pianificazione sanitaria deve valutare la distribuzione degli ospedali e dei servizi per assicurare anche nelle aree più remote la possibilità di accesso alle cure, definendo la posizione dei presidi in base al tempo di percorrenza e alle necessità delle popolazioni locali», spiegano dal Circolo.
Viene inoltre chiesto al nuovo Direttore Generale della ASL1, dottor Paolo Costanzi, di bandire con urgenza un concorso per almeno due medici di Pronto Soccorso: «Un invito rivolto al direttore perché possa esercitare appieno la sua competenza tecnica, superando il metodo dei tagli lineari, iniquo e poco efficiente».
Il Circolo PD di Tagliacozzo si dichiara pronto al confronto con il direttore Costanzi, per esporre proposte e aspettative a nome delle 800 persone firmatarie: «La raccolta firme sul territorio continuerà, informando le Comunità, in primis quella di Tagliacozzo, auspicando che il silenzio dell’Amministrazione comunale sui problemi della salute dei cittadini sia finalmente rotto».