Avezzano. “La giornata è storica perché entriamo a far parte della famiglia – così è stata definita dalla direttrice di Europarc Ritchie – del turismo sostenibile delle aree protette. Spero che questo ennesimo segnale che ci arriva dall’esterno sia lo stimolo per attivarci dall’interno del nostro territorio regionale, in un’ottica di coesione e sinergia, abbandonando finalmente le logiche dello sterile orticello personale”.
Così il vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo, con delega ai Parchi e Riserve Naturali, Emanuele Imprudente, a margine della cerimonia di consegna ufficiale oggi a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, della certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) al parco regionale Sirente Velino promossa da Europarc Federation condotta dall’executive director Carol Ritchie.
Della delegazione guidata da Imprudente fanno parte il presidente del Parco regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, il presidente della Comunità del Parco, Mario Sergio Cercarelli, e il direttore, Igino Chiuchiarelli.
L’importante riconoscimento riguarda il “metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle aree protette”.
“E’ stata una grande emozione partecipare a Bruxelles alla consegna della Carta europea del turismo sostenibile – spiega ancora il vice presidente -. Un tale riconoscimento ci rende orgogliosi e al tempo stesso consapevoli di aver intrapreso la giusta direzione, premiando il coraggio che abbiamo avuto nel proporre una radicale riforma della governance e un ambizioso rilancio di un territorio sino ad allora abbandonato – conclude.