Borgorose. Il Museo Archeologico Cicolano ospita il seminario organizzato dall’Associazione Studentesca Universitari in Movimento dell’Università di Teramo, grazie al coordinamento di Thomas Magliocca, rappresentante degli studenti, con l’ausilio di Maria Carla Maceroni, assessore comunale, e Francesca Lezzi, direttrice del MAC. Appuntamento sabato 23 marzo ore 16 presso la sala conferenze del Museo. Ingresso libero.
Si terrà sabato 23 marzo prossimo presso la sala conferenze del MAC il seminario “Le sfumature
dell’Ecologismo”. Il seminario nasce dalla sinergia di tre delle componenti principali della società locale, cittadinanza, amministrazione e sistema culturale, al fine di sensibilizzare sull’argomento e permettere di conoscere le varie caratteristiche dell’ecologismo, tema sul quale, data l’evoluzione delle problematiche legate all’ambiente e al clima, è necessario far luce. Si affronterà il tema ecologico sotto vari punti di vista, sottolineando come il fenomeno sia diventato e diventerà sempre più presente nella discussione pubblica. L’evento in programma il 23 marzo per le ore 16 al Museo Archeologico Cicolano in piazza S. Francesco 7, Corvaro di Borgorose, sarà introdotto dalla direttrice del Museo Archeologico Cicolano. Parteciperanno Mariano Calisse, Sindaco di Borgorose, e Michele Nicolai, Consigliere Regionale del Lazio. Interverranno sul tema Mario Sirimarco, docente dell’università di Teramo, Domenico Palermo, dottore di ricerca della stessa università, Massimo De Maio della Pontificia Università Antonianum, Marcello Mari, architetto progettista esperto di pianificazione territoriale.
Al termine seguirà un brindisi con buffet di ringraziamento offerto dal Comitato Universitari in Movimento. La cittadinanza è invitata. Prof. Mario Sirimarco insegna Filosofia del diritto e Informatica giuridica presso la sede di Avezzano e Filosofia dell’ambiente presso la sede di Lanciano del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla filosofia della crisi ecologica alla cultura giuridica italiana
del 900, con particolare riferimento a Giuseppe Capograssi e Aldo Moro, dallo studio della figura di Giacomo Leopardi, come filosofo che anticipa i tratti essenziali del pensiero contemporaneo, all’avvento della
rivoluzione digitale e dell’infosfera. Dott. Domenico Palermo è dottore di ricerca in Scienze Politiche presso l’Università di Teramo. Collabora con la cattedra di Filosofia del Diritto, Filosofia dell’ambiente e Informatica Giuridica dell’Università di Teramo e dall’anno 2023-2024 è docente a contratto di Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea presso l’Università telematica IUL di Firenze. Le sue ricerche si concentrano sulla filosofia della crisi ecologica, la storia e cultura dei movimenti ambientalisti, sulla storia dei mass media e sugli effetti politici, giuridici e sociali della rete internet.
Prof. Massimo De Maio ambientalista, professore invitato presso la Pontificia Università Antonianum, laurea
in ecologia integrale. Si è occupato di efficienza energetica, riduzione dei rifiuti, compostaggio. Attivista
dell’associazione Fare Verde dal 1990, ne è stato presidente nazionale dal 2006 al 2014. Nel 2007 è stato, con
Maurizio Pallante, tra i fondatori del Movimento per la Decrescita Felice. È stato capostaff dell’Assessorato
alla Sostenibilità ambientale di Roma. Attualmente è impegnato nella promozione di Comunità Energetiche
Rinnovabili come strumento di pace. Architetto Marcello Mari è architetto progettista e si occupa principalmente di pianificazione territoriale, sviluppo e valorizzazione turistica e culturale, riqualificazione di strutture storiche e centri museali. Collabora con numerosi enti pubblici nel Lazio e in altre regioni d’Italia, e firma numerosi progetti di Musei, Mostre, Centri visite di Parchi e Riserve naturali, restauri di importanti strutture storiche, oltre a Piani di Assetto di aree protette e Piani di sviluppo e riqualificazione. Per l’Anno europeo dell’Ambiente fa parte di un gruppo internazionale che redige un progetto pilota di sviluppo in Grecia.