Tagliacozzo. In occasione dell’ultimo TTG Travel Experience, ossia la più grande fiera del turismo italiana, la nostra regione è stata premiata come quella più accogliente. Un riconoscimento da non sottovalutare dal momento che ci troviamo in una terra ricca di storie da raccontare e luoghi da visitare. Ed è proprio “ospitalità” – in conformità con la regione Abruzzo – la parola chiave che meglio caratterizza l’Istituto Tecnico Economico per il Turismo di Tagliacozzo. A confermarlo, il dirigente scolastico Patrizia Marziale, che ha da sempre puntato su concretezza, efficienza e collaborazione con il territorio. Carte, quest’ultime, che continuano da anni a rivelarsi vincenti.
“L’ospitalità è uno dei nostri punti di forza”, ha dichiarato Patrizia Marziale, “gli stessi studenti riconoscono nell’Istituto un luogo in cui è un clima accogliente, piacevole e stimolante a dominare. Un requisito estremamente necessario per una crescita collettiva armonica. Senza di esso”, ha continuato il dirigente scolastico, “ma soprattutto, senza la complicità e collaborazione tra coloro che operano all’interno di questa realtà, non sarebbe stato possibile raggiungere significativi risultati”.
Ma quali sono allora i meccanismi che si celano dietro la buona riuscita dell’azione educativa di un Istituto come quello Tecnico Economico per il Turismo? La redazione di MarsicaLive lo ha chiesto al dirigente scolastico che ci ha guidato in un viaggio all’interno del mondo della scuola. Un mondo osservato, questa volta, però, direttamente dal suo interno.
Responsabilità e collaborazioni. “Il ruolo del dirigente scolastico”, ha raccontato Patrizia Marziale, “è pieno di responsabilità, a partire da tutto ciò che gira intorno al tema della sicurezza, per continuare con la necessità di accompagnare la progettazione dell’Istituto verso una identità migliore e connotata sul territorio. Mi ritengo molto fortunata”, ha rivelato il dirigente scolastico, “perché godiamo di ottimi rapporti interistituzionali con l’amministrazione e con le associazioni del territorio. Insieme a loro e ad altre istituzioni concorriamo a migliorare la cultura e a renderla più aperta, flessibile e rispettosa. Perché d’altronde la scuola fa cultura e non la subisce”.
Non solo spiegazioni in aula e lezioni frontali. “Il nostro Istituto presenta discipline e attività inerenti naturalmente all’ambito del turismo. Ciò che cerchiamo di fare è coniugare tradizione e modernità: oltre all’insegnamento delle materie fondamentali come italiano, matematica, scienze, scienze motorie, arte e territorio, si affrontano nel corso degli studi discipline attuali quali informatica, economia, diritto e legislazione turistica, geografia turistica e lingua inglese, francese e spagnola. Ciò che ci contraddistingue, in particolar modo, è la modalità attraverso cui noi offriamo formazione ai nostri ragazzi”.
“Gli studenti”, ha continuato, “non stanno seduti tutti i giorni sui banchi, ma viaggiano, e anche a costi irrisori. Il viaggio è una dimensione importante: non ha solo uno scopo ricreativo, il quale è comunque fondamentale per lo sviluppo di capacità e competenze relazionali, ma anche didattico-culturale. E’ necessario infatti visitare i luoghi più belli della nostra Italia ma anche dei Paesi esteri e riuscire ad apprendere sul campo le conoscenze che saranno poi utili in futuro. Cerchiamo sempre di dare a tutti la possibilità di partecipare a queste importanti iniziative attraverso la proposta di prezzi accessibili a tutti. Sono stati 10, ad esempio, gli studenti che lo scorso anno sono partiti a costo zero grazie all’utilizzo di fondi europei”.
“Inoltre”, ha aggiunto il dirigente scolastico, “l’Istituto offre uno sportello didattico per il recupero delle materie. Si tratta di un servizio totalmente gratuito che permetterà a tutti gli studenti di effettuare un percorso di approfondimento sulle discipline verso le quali presentano maggiore difficoltà”.
Alternanza scuola lavoro. “Gli studenti dell’Istituto”, ha affermato Patrizia Marziale, “hanno la possibilità di frequentare stages formativi in aziende e strutture ricettive per un primo significativo approccio con il mondo del lavoro. L’alternanza scuola-lavoro è infatti un’occasione unica offerta ai ragazzi per sperimentare sul campo le conoscenze apprese sui banchi di scuola: una vera palestra di formazione che permetterà a tutti di diventare fin da subito protagonista del proprio futuro”.
“Dal momento che i ragazzi provengono da Comuni limitrofi, l’Istituto dà loro il modo di prendere parte al progetto di alternanza scuola-lavoro senza doversi spostare: sono state attivate, infatti, convenzioni con aziende dei paesi di residenza degli studenti per cercare di avvicinare l’Istituto anche alle loro esigenze. Abbiamo, inoltre, affidato la supervisione dell’organizzazione del progetto ad Annamaria Paradiso, dottoressa del ministero degli interni, affinché il lavoro venga svolto nel migliore dei modi e in tutta coerenza con il percorso di studi dei ragazzi. Ordine dei giornalisti, ordine degli avvocati, ordine dei commercialisti, agenzie di viaggio e proloco sono solo alcune delle realtà con le quali gli studenti si interfacciano durante il progetto”.
Cooperazione e contatto diretto con studenti. Innegabili sono i risultati che siamo riusciti a raggiungere in questi anni”, ha dichiarato Marziale, “il nostro lavoro è, come ho detto precedentemente, molto impegnativo ma al tempo stesso ci regala anche numerose soddisfazioni. Credo fermamente nella necessità della presenza fisica e mentale del dirigente scolastico all’interno della propria scuola. Ed è questa linea di pensiero che io seguo giorno dopo giorno: il mio metodo è quello di entrare in stretto contatto con gli studenti, nel tentativo di comprenderli e supportarli nel momento di crisi e scarsa motivazione. E’ utile, dunque, far riflettere il ragazzo e non solo punirlo qualora ce ne fosse bisogno. Tutto ciò è possibile, naturalmente, anche grazie al team che lavora accanto alla figura del dirigente e permette la realizzazione di idee, progetti e attività utili a conseguire l’obiettivo principale: tracciare ai ragazzi la strada che porta dritta verso il mondo del lavoro”.