Tagliacozzo. Di “Riforme costituzionali per l’Italia verso la terza Repubblica” ha parlato, dal palco del Teatro Talia di Tagliacozzo, davanti ad un’attenta e numerosa platea, Gaetano Quagliariello, neo ministro per le Riforme. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale e fortemente voluto dal sindaco, Maurizio Di Marco Testa. Quagliariello ha dichiarato che è necessario arrivare all’abolizione del Patto di stabilità per le pubbliche amministrazioni. Sono intervenuti Giampiero Di Plinio, ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico dell’Università di Pescara e Franco Salvatori, docente di Geografia politica economica dell’Università Tor Vergata di Roma. Presente il Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo, l’onorevole Filippo Piccone, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e molti assessori e consiglieri regionali, provinciali e comunali. Durante il suo intervento il ministro ha sottolineato che “la nostra è senz’altro una buona Costituzione ma che va adattata ai diversi scenari economici e politici dei tempi moderni” poiché ha aggiunto: “avere uno stato efficiente non è solo un fatto di ingegneria costituzionale ma serve a tutti noi per stare meglio e per sperare in futuro migliore. L’incertezza del diritto è una delle principali cause dell’allontamento degli investitori dal nostro Paese. Lo sviluppo economico e l’uscita dalla crisi che dagli Stati Uniti ha travolto l’Europa richiede riforme urgenti”. Appassionato e concreto, il ministro Quagliariello, ha concluso l’interessante intervento, oggi di estrema attualità, dicendo che: “occorre riscrivere un nuovo grande patto fra cittadini e politica e ristabilire il servizio della politica alle esigenze dei cittadini delle future generazioni.” Gianluca Rubeo